Ippica: all’Ippodromo SNAI La Maura è Una Magia Bi(s)

All’Ippodromo SNAI La Maura di Milano il primo convegno di ottobre ha gli occhi puntati sulla penultima corsa, la sesta, per il Premio Est West. Riservata ai gentlemen con a confronto cavalli di 4 anni sui 1650 metri, a segno all’ultima uscita sulla pista sempre con Mauro Biasuzzi in sediolo, Una Magia Bi ha concesso il bis al termine di un coraggioso percorso di testa: la portacolori rossoverde ha tirato via a buon ritmo, rendendo dura la risalita all’esterno a Unbelievable As (che infatti sull’ultima curva ha accusato la fatica) ma nonostante un chilometro in 1’14”8, in retta si è difesa con le unghie e con i denti dall’assalto del favorito Urano Cup, che l’ha attaccata duramente senza però riuscire a prevalere. Uncle Nico ha concluso al terzo posto. Tornando all’ordine del programma di questo mercoledì 3 ottobre, confermando i recenti progressi grazie alla mano di Paolo Leoni, Viola Trio si è imposta nella prova di apertura per il Premio Sea Darwin. Con Marco Stefani in sediolo, la portacolori della scuderia Trio si è scoperta partitrice conquistando il comando, ha gestito bene i parziali e in retta, pur soffrendo negli ultimi metri, si è sottratta al bel finale di Vettel Grif: quest’ultimo ha corso in seconda pariglia all’esterno in scia a Vega Etoile, sull’ultima curva non ha anticipato l’avanzata di Very Wind, poi in retta è tornato forte avvicinando sensibilmente la vincitrice. Very Windy è avanzato bene in terza ruota ai 400 finali ma in retta ha affievolito lo spunto e ha chiuso al terzo posto. Vega Etoile ha corso all’esterno scoperta ma sull’ultima curva si è ritrovata a corto di argomenti. Nella seconda corsa, Premio Victorious Tail, facile affermazione di Vanity Fair. Una “reclamare” sui 1650 metri per cavalli di tre anni in cui la cavalla di Alessandro Gocciadoro non ha mai commesso errori e ha dimostrato di essere superiore ai rivali di giornata, affrontando tragitto quasi interamente allo scoperto per passare ai 400 finali e allungare disinvolta, chiudendo i conti a media di 1’15”. Per il secondo posto Vodka di Poggio ha regolato sul filo di lana Vida Loca Roc e Vicky Cup, che avevano seguito nel percorso esterno la vincitrice. Village People ha speso nei primi 400 metri per conquistare il comando, ha provato a difendersi ma si è gettata di galoppo sull’ultima curva, quando Vanity Fair aveva quasi completato il sorpasso. Nel Premio Elizabeth, terza corsa della giornata, continua il “magic moment” di Filippo Monti, reduce dalla vittoria nel G.P. Federnat (per il secondo anno consecutivo) e facile vincitore della prima delle due prove del pomeriggio milanese riservate ai gentlemen, una “cat. E/G” a resa di metri, con Sigant Prav: il cavallo di Matteo Restelli è andato subito al comando, ha potuto distribuire al meglio i parziali, sull’ultima curva ha allungato scrollandosi di dosso Tzigana Bi, che aveva provato ad avanzare al largo, e in retta ha fatto passerella. Per il secondo posto Ramses (partito velocissimo dal 10 sistemandosi subito alle spalle del vincitore) è rientrato a Tzigana Bi, poi battuta in zona traguardo anche per il terzo posto da Oro Smile. Rotary Club ha confermato il momento di scarsa vena sbagliando nella fase iniziale. “Una delle migliori speranze fra i due anni di scuderia”: così Alessandro Gocciadoro ha definito nel dopocorsa la sua Zuffle Wise As. E a vedere quanto la figlia di Chapter Seven (uno degli stalloni emergenti del panorama internazionale) e Winky’s Truffle è stata capace di fare in questo debutto, non si può non essere d’accordo. La portacolori della scuderia è partita prudente, è risalita al largo trovando l’anticipo di Zax Club che l’ha costretta per lungo tratto in terza ruota, non si è persa d’animo e dopo un chilometro in 1’16”5 ha raggiunto la battistrada Zarina Ido (velocissima al via dall’8), passando al termine dell’ultima piegata e allungando ancora sicura in retta. Niente male davvero per una cavalla alla prima uscita agonistica. L’altro debuttante Zippo Bi è emerso al secondo posto: Zarina Ido ha corso con coraggio mantenendo il terzo posto su Zax Club. Nel Premio Jambo, reclamare per anziani Alessandro Gocciadoro ha centrato la terza vittoria del pomeriggio grazie a Touchee Bi: la portacolori della scuderia La Zanzara è sfilata sull’accondiscendente Turbo Capar, ha condotto indisturbata per tutto il tragitto e in retta ha controllato il tentativo di Spongebob Grif, che dalla terza posizione ha spostato ai 300 finali provando un ultimo attacco: meno brillante Turbo Capar, che ha chiuso al terzo posto. Al via si erano eliminati gli attesi Tchin Tchin e Terrific Pick. Dopo l’atteso Est West chiusura di giornata con il Premio Holiday Road, con i quattro anni protagonisti. Uptown Kronos, con Andrea Guzzinati, se l’è giocata senza paura al comando tirando via a buon ritmo (chilometro iniziale in 1’14”) e sul palo ha salvato un minimo vantaggio dall’attacco di Urbem del Rio, presentatasi “cattiva” al termine dell’ultima curva ma in retta poco lineare nella progressione perdendo così la possibilità di vittoria. Ulisse Ans ha pedinato la vincitrice sin dal via e ha chiuso terzo a ridosso, mentre Urien del Sauro si è impegnato in una dispendiosa risalita all’esterno accusando la fatica nel finale. cdn/AGIMEG