Gioco online, troppa corruzione e illegaltà tra gli operatori autorizzati. Le Filippine avviano un’inchiesta

Filippine, nelle zone economiche speciali “si registra un’esplosione di attività illecite condotte da operatori di gioco autorizzati”. E’ l’allarme che lancia il deputato Jonathan Dela Cruz in una risoluzione in cui chiede alla Commissione per la trasparenza nella pubblica amministrazione di avviare un’indagine per accertare possibili violazioni della legge. Dela Cruz ricorda che  diversi operatori di gioco “principalmente controllati da cittadini stranieri hanno stabilito in queste aree delle sedi per gestire le attività di gioco o quelle di supporto”. Il riferimento è alle  120 compagnie che hanno stabilito la propria sede nella provincia di Cagayan, si tratta in realtà di compagnie autorizzate dalle autorità delle Filippine, e che in base ai termini delle licenze possono raccogliere gioco solo all’estero. “La facilità con cui a queste compagnie è stato assicurato uno status di legalità” spiega Dela Cruz, “ha determinato un aumento di attività criminali, tra cui il riciclaggio e la corruzione di pubblici ufficiali”. E nella risoluzione si fa riferimento alla vicenda di Wang Bo, un dipendente di una compagnia di gioco recentemente estradato in Cina, nel corso di alcune indagini avviate dalle autorità cinesi su un giro di scommesse illegali all’interno della Repubblica Popolare. lp/AGIMEG