Gioco online, EGBA su proposta Commissione UE per identità digitale europea: “Impatto significativo su verifica identità giocatori”

La Commissione europea ha annunciato oggi i piani per un’identità digitale europea, un portafoglio di identità elettronica (e-ID) per consentire ai cittadini dell’UE di accedere a servizi pubblici e privati ​​online. La European Gaming and Betting Association (EGBA) accoglie con favore la proposta e ritiene che porterà ad approcci più comuni alla verifica dell’identità per molti settori online in Europa, compreso il gioco d’azzardo online.
L’EGBA ritiene che l’introduzione di un e-ID europeo potrebbe avere un impatto significativo e positivo sul modo in cui viene verificata l’identità del cliente nel settore del gioco d’azzardo online europeo. Ne trarrebbe vantaggio i Clienti (fornendo un metodo affidabile per i clienti delle scommesse online, in ogni paese dell’UE, per verificare la propria identità in modo facile e sicuro. Permetterebbe inoltre al cliente di controllare quali informazioni desidera condividere); Operatori (fornendo agli operatori di gioco d’azzardo online un nuovo metodo semplificato per il rispetto dei diversi requisiti nazionali Know-Your-Customer, come la verifica dell’età, che devono rispettare nell’UE); Regolatori (offrendo ai regolatori del gioco in tutta l’UE un metodo standardizzato per identificare i clienti e supportare la conformità degli operatori nella loro giurisdizione. Potrebbe anche avere un impatto positivo sulla lotta dell’UE contro le attività criminali e fraudolente).
“Un numero sempre crescente di europei utilizza servizi online e un metodo comune di identificazione elettronica li aiuterebbe ad accedere ai servizi online in modo pratico e sicuro, salvaguardando i loro dati. Accogliamo con favore la proposta di un e-ID a livello europeo, che avrebbe un impatto positivo significativo sul modo in cui viene condotto il KYC nel settore del gioco d’azzardo online europeo e aiuta a stabilire approcci più comuni alla verifica dell’identità. Un e-ID UE, ad esempio, aiuterebbe a rafforzare i processi esistenti per impedire ai minori di accedere al gioco d’azzardo online e per combattere le frodi e il riciclaggio di denaro”, ha detto Ekaterina Hartmann, Direttore EGBA. lp/AGIMEG