Giochi, Ungheria: in Commissione Ue nuovo progetto di legge che modifica leggi su blocco pagamenti nell’organizzazione di giochi illegali

L’Ungheria ha inviato alla Commissione Europea un nuovo progetto di legge che modifica talune leggi sul blocco dei pagamenti nel quadro dell’organizzazione di giochi illegali. In particolare, il progetto contiene le norme per il blocco dei pagamenti effettuati da e verso gli operatori di giochi illegali (privi di licenza per giochi rilasciata dall’autorità di vigilanza in materia), vale a dire i versamenti di premi e scommesse, rientranti nel campo di applicazione della legislazione sul settore ungherese dei giochi. Le restrizioni ai pagamenti imposte agli operatori di giochi illegali si applicano al blocco dei bonifici bancari correlati all’organizzazione di tali giochi e alle transazioni con carta di credito e debito, nonché al divieto di stipulare contratti di pagamento con operatori illegali. I bonifici bancari sono bloccati in base a una lista nera mentre le transazioni con carta di credito e debito sono bloccate in base ai codici MCC e ai codici dei paesi, in relazione ai servizi di pagamento prestati soltanto su Internet. Le decisioni amministrative sul blocco dei pagamenti, alle quali i prestatori di servizi di pagamento dovranno attenersi, sono assunte dalla commissione per la vigilanza sui giochi d’azzardo, istituita il 6 luglio 2017. La succitata commissione per la vigilanza tiene sul suo sito Internet una lista nera e una lista bianca (registri dei conti di pagamento vietati, registri dei conti di pagamento degli operatori), aggiornate ogni settimana e messe a disposizione dall’autorità per la vigilanza sui giochi ai prestatori di servizi di pagamento, anche sotto una forma atta all’uso automatizzato elettronico. Al fine di impedire il “sovra-blocco” (il blocco delle transazioni di pagamento correlate ai giochi legali), sono disponibili su specifica richiesta del cliente procedure d’esonero sia per i bonifici bancari che per le transazioni con carta di credito e debito; simili decisioni d’esonero sono assunte dalla commissione di vigilanza sui giochi d’azzardo e attuate dai prestatori di servizi di pagamento. La presenza di operatori illegali in Ungheria crea tuttora un grave problema di sicurezza pubblica e protezione dei giocatori, principalmente nel quadro dei giochi online transfrontalieri. Finalità del progetto è scoraggiare attivamente l’organizzazione di giochi illegali, assicurare debitamente l’organizzazione responsabile di giochi sul relativo mercato legale ungherese e ampliare gli strumenti del diritto amministrativo per la lotta all’organizzazione di giochi illegali, bloccando i pagamenti e limitando i contratti finanziari correlati agli operatori di giochi per una più intensa protezione dei giocatori ungheresi. Il periodo di stand still del progetto di legge terminerà il prossimo 16 marzo 2018. cdn/AGIMEG