UK, la Gambling Commission ha giudicato carenti i controlli sull’antiriciclaggio effettuati da Rank nel Grosvenor Casinos e nella bingo hall virtuale Meccabingo.com. L’operatore adesso dovrà versare una sanzione di 950mila sterline -ovvero l’ammontare dei profitti lordi accumulati grazie alle mancate verifiche – che verranno utilizzati in parte per coprire i costi delle indagini, e in parte per finanziare iniziative socialmente responsabili. Per la casa da gioco, le accuse riguardano sostanzialmente i mancati controlli effettuati nei confronti di un cliente fisso – poi condannato a 4 anni di reclusione proprio per riciclaggio – che tra il 2008 e il 2011 avrebbe perso ingenti somme di denaro ai tavoli verdi. Il Grosvenor – secondo la Commissione – non ha verificato tempestivamente l’identità, e non ha adottato politiche adeguate per determinare l’origine delle somme giocate ai tavoli verdi. Ingiustamente sottovalutati anche i movimenti effettuati da una utente di Meccabingo, cliente dal novembre 2011 al dicembre 2014, anche lei finita in carcere. A partire dal maggio 2012, la donna ha iniziato a fare depositi mensili di almeno 5mila sterline, e in diverse occasioni ha versato somme di molto superiori. Rank oltretutto avrebbe offerto alla signora due viaggi – uno a Las Vegas nell’ottobre 2013, e una crociera nel novembre 2014 -in quanto cliente di alto profilo. lp/AGIMEG
