Giochi, Santacroce (Sisal): “La digital transformation segue un percorso evolutivo, nel primo semestre 2016 per SisalPay giro d’affari da 4,2 miliardi”

“In Italia, la digital transformation segue un percorso evolutivo, più che rivoluzionario, che interessa ed impatta noi tutti. Non si impone con cambiamenti radicali e distruttivi ma attraverso un percorso costante e continuativo. Per poter sostenere tale processo, Imprese e Pubblica Amministrazione devono proseguire con impegno congiunto, per infondere energia e risorse in uno sviluppo che possa essere tecnologico e infrastrutturale, ma anche culturale e sociale. E che possa essere attrattivo tanto per gli investimenti pubblici e privati, quanto per gli operatori italiani ed internazionali.” E’ la riflessione e l’invito a operare come “sistema” che Maurizio Santacroce, Direttore Payments & Services del Gruppo Sisal, ha rivolto questa mattina al mondo dell’Impresa e delle Istituzioni durante l’evento promosso da EY, “Accelerare X Competere X Crescere”. “L’evoluzione in atto – spiega Santacroce, davanti a una platea composta da esponenti dell’imprenditoria, dei media e delle istituzioni – sta modificando il modo di essere consumatori e cittadini, con nuovi bisogni e aspettative, che impongono a Imprese e Pubblica Amministrazione di evolvere verso modelli sempre più digitali e spingono la creazione di nuove tipologie di Impresa. Ma il futuro non è esclusivamente virtuale e gli sportelli e negozi fisici non saranno destinati a scomparire. Ad avere successo nel nostro Paese, come in altre parti del mondo, saranno modelli ibridi: il consumatore e il cittadino vogliono poter interagire, sempre più frequentemente, con imprese e PA attraverso un modello che integra offline e online. Questa peculiarità, tutta italiana, rappresenta un’importante opportunità per il settore sia privato che pubblico: entrambe dovranno reagire, con resilienza e velocità, per accorciare la distanza con consumatori e cittadini e per rispondere davvero ai loro bisogni.” In questo contesto, SisalPay, il brand per i Servizi di Pagamento del Gruppo Sisal, grazie alla sua rete fisica di oltre 42.000 punti di vendita e alle sue digital properties, intende porsi come punto di contatto fra imprese, PA e cittadini fruitori di servizi. Per SisalPay, infatti, il futuro non può che essere omni-canale, capace di creare touch point nuovi ed innovativi con il consumatore, gestendo in modo integrato i dati dei clienti, attraverso una proposizione di un’unica brand experience lungo l’intero processo di vendita, on e off-line. Oltre 12 milioni di clienti, più di 42.000 punti vendita, circa 200 milioni di transazioni gestite all’anno, oltre 500 servizi di pagamento e accordi con oltre 100 Partner: sono i numeri di un modello di successo capace di portare il volume d’affari del solo marchio SisalPay dagli iniziali 100 milioni di euro di pochi anni fa agli oltre 8 miliardi di euro del 2015. Un business ancora in forte sviluppo: nel primo semestre del 2016, SisalPay, ha fatto registrare un giro d’affari di 4,2 miliardi di Euro (+4,5% rispetto al 30 Giugno 2015), confermandosi come principale business unit del Gruppo sotto questo indicatore. Ciò è stato possibile grazie a 100 milioni di euro investiti negli ultimi cinque anni per sviluppare la propria rete di servizi, di cui 10 milioni nel 2014 per consentire i pagamenti cashless. Ed entro la fine dell’anno si concretizzerà anche il percorso di integrazione con il nodo digitale dei pagamenti, che consentirà di migliorare e semplificare maggiormente il dialogo tra Nodo pagoPA, cittadini e Pubblica Amministrazione. Investimenti e impegni concreti che posizionano la realtà SisalPay quale best practice al servizio del Paese. cdn/AGIMEG