Giochi: New York punta sul poker online, per gli operatori licenza decennale e tassa una tantum da 10 milioni di dollari

“I giochi di abilità come il poker non rientrano nella definizione di gioco d’azzardo e dunque non sono vietati dalla legge”. New York ci riprova e punta a introdurre il poker online. A sostenere il poker è il senatore John Bonacic che ha presentato un disegno di legge che autorizzi e regolamenti il gioco via internet nello stato di New York. Se il progetto dovesse essere convertito in legge, la Gaming Commission dovrà promulgare i regolamenti entro 180 giorni, dando attuazione al gioco nello Stato e autorizzando fino a dieci operatori. Tutti i licenziatari saranno tenuti a pagare una tassa di 10 milioni di dollari una tantum, mentre le licenze resteranno in vigore dieci anni. I licenziatari dovranno inoltre pagare una tassa basata sul reddito lordo di gioco al 15%. Se il poker online dovesse essere introdotto, New York si confermerebbe il distretto Usa che più incassa dal gioco: lo scorso anno si sono toccati 3,2 miliardi di dollari, il +3,2% rispetto all’anno precedente. lp/AGIMEG