Giochi, Mussolente (VI) aderisce al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo

Il comune di Mussolente dice no alle sale da gioco e lo fa con una votazione unanime del Consiglio comunale di adesione al manifesto dei sindaci per la legalità contro il gioco d’azzardo.
È stato il sindaco Maurizio Chemello a illustrare il manifesto dei sindaci con il quale si chiede una nuova legge nazionale fondata sulla riduzione dell’offerta e il contenimento degli accessi, e una legge regionale per esplicitare compiti e impegni, e inoltre che sia consentito ai sindaci il potere di ordinanza per definire l’orario di apertura delle sale da gioco e le distanze dai luoghi sensibili. Tutti d’accordo i consiglieri, da Mocellin a Donanzan, intervenuti nel dibattito.
«Oggi – ha concluso il primo cittadino – non abbiamo alcun potere, per questo abbiamo voluto unire la nostra voce a quella dei Comuni italiani di fronte al proliferare del fenomeno del gioco d’azzardo e alle inevitabili ripercussioni per la collettività, chiamata a farsi carico poi delle famiglie rovinate e dei problemi sociali. Anche nel Bassanese vi sono case da gioco aperte 24 ore su 24, dove chi si vergogna a farsi vedere di giorno va a giocare di notte o al mattino presto, magari prima di andare a lavorare. Come Amministrazione siamo chiamati ad approvare il regolamento per parrucchieri ed estetiste, e non abbiamo diritto di parola sulle sale da gioco: è veramente assurdo». lp/AGIMEG