Giochi, Manfreda (sindaco Lozzo): “Per quanto concerne il gioco, è davvero arrivato il momento di un’azione legislativa nazionale”

Diffusi i dati sul gioco nella provincia di Belluno. “La problematica è sentita, nel nostro Comune come penso in tutte le altre realtà bellunesi”, sottolinea Mario Manfreda, sindaco di Lozzo. “È davvero arrivato il momento di un’azione legislativa nazionale”, aggiunge. E non sono sufficienti le azioni dei Comuni. “Esiste la migrazione del gioco”, ricordano Manfreda e Sisto Da Roit, sindaco di Agordo. “Se in un comune vengono tolte le macchinette, la gente si sposta nel paese più o meno vicino. La questione deve essere affrontata alla radice”. “Il dato è allarmante e già da anni abbiamo avviato parecchie iniziative di sensibilizzazione, anche con il Servizio dipendenze dell’Usl, e la presentazione di uno dei libri emblematici sul tema, “Nel paese dei balocchi””, commenta il sindaco di Calalzo, Luca De Carlo. “Due anni fa abbiamo approvato una delibera per contrastare la ludopatia. Si è anche pensato di intervenire esentando il pagamento delle tasse agli esercenti che tolgono le slot. Ma spesso gli introiti sono molto maggiori degli sgravi e poi c’è il problema della legittimità del provvedimento”, ha concluso De Carlo. cdn/AGIMEG