Continua l’annosa questione tra questure, tribunali e amministrazioni comunali, in merito all’applicazione della legge regionale lombarda di contrasto alle ludopatie. L’ultima vicenda riguarda una sala giochi di Casalepusterlengo, in provincia di Lodi, che si è vista accogliere la sospensiva dal Tar Milano contro l’ordinanza di stop emessa dal sindaco Parmesani, proprio sulla base della nuova legge regionale che vieta l’insediamento di sale da gioco a meno di 500 metri da luoghi “sensibili”. Il motivo che aveva spinto il Comune a vietarne l’apertura, è che sorge a circa cento metri in linea d’aria da una scuola primaria. Il ricorso si discuterà nel merito il prossimo 23 aprile, intanto il sindaco si dice “tranquillo” e certo che i giudici alla fine convalideranno la sua scelta. lp/AGIMEG
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