FIT: “Archivio Storico FIT: il libro sui Tabaccai partecipa al Premio OMI”

“La Federazione Italiana Tabaccai parteciperà al Premio OMI, unico concorso letterario europeo dedicato allo storywriting d’impresa, con la seconda edizione del libro Venditori di fumo. I Tabaccai: oltre tre secoli di famiglie imprenditrici e lavoratrici. 1647-2018. Nato nel 2006 dall’impegno di Mario Magagnino, responsabile del progetto e docente di Comunicazione d’Impresa presso l’Università di Verona e lo IUSVE – Istituto Universitario Salesiano Venezia, l’OMI – Osservatorio Monografie d’Impresa ha sede presso il Dipartimento di Economia Aziendale dell’Università di Verona. L’Osservatorio si pone l’obiettivo di contribuire a creare una corretta cultura imprenditoriale, basata sulla centralità della persona e sulla funzione sociale dell’impresa e favorire la diffusione della narrazione d’impresa, quale strumento di espressione dei valori intrinseci delle aziende italiane, concentrandosi sullo strumento di comunicazione istituzionale per eccellenza: la monografia. Per monografia istituzionale d’impresa, o monografia azien­dale, si intende una pubblicazione relativa agli aspetti istituzionali di un’impresa, la storia, la mission, le caratteristiche tangibili e gli aspetti immateriali, come i valori, la coerenza nel tempo e il fattore umano”. E’ quanto si legge in una nota della Federazione Italiana Tabaccai (FIT). “L’opera monografica è intesa dunque come principale veicolo di trasmissione dell’eredità culturale e della tensione all’innovazione da parte delle aziende italiane. L’autorevole Premio OMI, giunto alla sua quinta edizione consecutiva vede numerosi e importanti patrocini e vuole proprio valorizzare la monografia istituzionale d’impresa, quale strumento della reputazione e comunicazione aziendale, fare una ricognizione sull’utilizzo e il vissuto del libro dell’azienda, oltre a dare luce ad un settore nel quale sono coinvolte numerose figure professionali, tra aziende private e pubbliche, agenzie di pubblicità e di relazioni pubbliche, creativi e case editrici. Il progetto rientra a più ampio raggio tra le attività dell’OMI, fra cui la formazione de gli studenti nelle attività di monitoraggio, catalogazione e conservazione delle monografie aziendali, l’avvio di specifici percorsi di formazione, anche in partenariato con Università, Centri Studi, Enti di ricerca, scuole nazionali e straniere e la collaborazione con aziende, Enti e associazioni per condurre ricerche sull’eredità culturale e studiare strategie di comunicazione e di Heritage marketing. Venditori di fumo è una pubblicazione ufficiale della Federazione Italiana Tabaccai, giunta alla sua seconda edizione, il cui valore monografico svela il profilo di un’identità imprenditoriale che è parte stessa della storia nazionale: non solo un libro, ma un modo di sentirsi parte di una storia collettiva, che si apre al dialogo e al confronto con il passato. Un lungo lavoro di ricerca traccia sin dalle sue origini la lunga storia della categoria dei tabaccai e della sua organizzazione sindacale e dimostra come, nel corso degli anni, la Federazione abbia sempre svolto una funzione di tutela degli interessi della categoria, rappresentando un gruppo numeroso e forte, la cui unione ha permesso di sventare numerosi attacchi e ottenere conquiste di grande rilievo. Il volume è arricchito da immagini d’epoca, manifesti, prime pagine di periodici sindacali, fotografie rare e documenti inediti, custoditi dall’Archivio Storico FIT, memoria storica della Federazione. Una seconda edizione che raccoglie i numerosi eventi istituzionali che nel tempo hanno finito per aggiungersi alla fitta successione cronologica di una storia in continua evoluzione, che viene scritta quotidianamente da tutti i tabaccai, generazioni di famiglie imprenditrici e lavoratrici. Un libro di grande prestigio, che non può mancare nella libreria di nessun associato, da poter esporre con orgoglio in tabaccheria, per scoprire le proprie radici e trasmetterle alle nuove generazioni. Due giurie designate (juniores e seniores) sceglieranno le opere finaliste del Premio e decreteranno entro l’ultima settimana di febbraio tre vincitori e fino a sei menzioni speciali. L’evento di premiazione è previsto il prossimo 10 aprile presso l’Aula Magna del Polo Santa Marta dell’Università di Verona”, conclude. cdn/AGIMEG