Eventi: Luigi Bisignani e Paolo Madron ai Martedì Letterari del Casinò di Sanremo

“I mille volti del Potere”  domani  17 novembre nel Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo alle ore 16.30 con Luigi Bisignani e Paolo Madron. Illustreranno il libro:” I potenti al tempo di Renzi” . Intervento musicale della Scuola Ottorino Respighi.

Si chiama POTERE. In tutte le sue forme, i suoi tic, i suoi segreti, i suoi perché. Lo vogliono in tanti ma lo provano in pochi. La parola va a chi è informato sui fatti perché il potere lo conosce bene. Col libro precedente, L’Uomo che sussurrava ai potenti”, Bisignani e Madron si erano fermati al 2013. Da allora molte cose sono cambiate. Dopo la morte di Andreotti e l’elezione di Bergoglio, la mappa del potere  in Italia è tutta da ridisegnare. Ora un uomo solo è al comando, Matteo Renzi, e un altro Matteo, Salvini, si è affacciato alla ribalta del teatro politico. La commedia è stata allestita e i due autori provano a raccontarla tra le pieghe di una cronaca che giornali e tv propongono solo in parte. Dai retroscena dell’elezione di Mattarella e il vero perché della rottura del Patto del Nazareno alla crisi drammatica all’interno del Vaticano. Ecco un Renzi sconosciuto, le storie inedite dei suoi collaboratori, l’improvvisazione e l’arroganza che ha stravolto ogni protocollo, gli affari in corso tra nuove nomine e gaffe internazionali (con Bergoglio e Obama). Sull’altra sponda anche Salvini è una vera sorpresa, …  Ecco la fotografia strappata e contraddittoria del potere oggi in Italia. (dall’Introduzione)

Luigi Bisignani, nato a Milano nel 1953, è sposato con quattro figli. Ha trascorso in Argentina i primi dieci anni di vita essendo il padre a capo della Pirelli in Sudamerica. Mentre si laureava in Economia e commercio a Roma, ha iniziato la sua attività di giornalista nel quotidiano “Mezzogiorno d’Abruzzo” per poi passare all’Ansa, dove si è occupato di terrorismo, servizi segreti, massoneria e Vaticano. Ha collaborato con i settimanali «Panorama», «l’Espresso« e «Tempo illustrato» e ha pubblicato con Rusconi due spy-story: nel 1988 Il sigillo della porpora e nel 1992 Nostra signora del Kgb, due bestseller che gli sono valsi sul «Corriere della Sera» la definizione di Ken Follett italiano. Durante la Prima repubblica è stato anche, in fasi successive, capo ufficio stampa dei ministeri del Tesoro, dei Lavori pubblici e del Commercio con l’estero. Nel 1991 ha lasciato l’attività giornalistica per passare al gruppo Ferruzzi, dove si è occupato di affari istituzionali e editoria ricoprendo anche l’incarico di consigliere di amministrazione dell’agenzia Ansa e della Fieg (Federazione italiana editori giornali). Successivamente ha lavorato per molti anni nel gruppo tipografico Farina, e attualmente ha una società di consulenza. (Chiarelettere)

Paolo Madron, vicentino, giornalista dal 1988, attualmente direttore e editore del quotidiano online Lettera43.it, ha cominciato la sua carriera al settimanale «Milano Finanza», di cui è stato corrispondente da New York. Nel 1994 è passato alla redazione di «Panorama» come inviato economico, per poi diventarne vicedirettore nel 2004. Nel 2008 ha lasciato la Mondadori per approdare a «Il Sole 24 Ore» come inviato, fino al marzo del 2010. È stato editorialista de «Il Foglio» e «Il Giornale», e del quotidiano online IlNuovo.it. È autore di numerose pubblicazioni, tra cui le biografie di Silvio Berlusconi (Le gesta del Cavaliere, Sperling&Kupfer 1994) e Cesare Romiti (Date a Cesare, Longanesi 1998). Con quest’ultimo ha scritto Storia segreta del capitalismo italiano (Longanesi 2012). Nel 2004, sempre per Longanesi, ha pubblicato Il lato debole dei poteri forti, saggio sul capitalismo italiano dopo l’uscita di scena di Enrico Cuccia. Al lavoro di giornalista Madron affianca un’intensa attività di librettista d’opera su musiche del compositore Pierangelo Valtinoni. I suoi testi sono stati cantati nei teatri lirici di Berlino, Amburgo, Dresda, Lipsia, Mosca, Umeå, Braga e Torino. (Chiarelettere)

Dopo una breve pausa i Martedì Letterari  ritornano con una giornata dedicata alla poesia. Il 1° dicembre alle ore 16.30 Ito Ruscigni presenta il libro: “L’opera poetica 1952-2015” (Libertateslibri). Introducono l’autore                  Marco Vannini e Giuseppe Conte .