Covid-19, bozza monitoraggio ISS: classificate a rischio alto, 10 tra Regioni e Province Autonome

Salgono ancora l’indice di trasmissibilità Rt e l’incidenza dei casi Covid in Italia: l’incidenza riferita a ieri 6 gennaio è infatti pari a 1669 casi su 100mila abitanti e raddoppia rispetto al valore di 783 della scorsa settimana. L’Rt sale invece a 1,43 dal valore di 1,18 della settimana precedente. E’ quanto emerge dal monitoraggio settimanale Iss-Ministero della Salute all’esame delle cabina di regia.

Sale il tasso di occupazione in terapia intensiva, che questa settimana è al 15,4% contro il 12,9% della settimana precedente. Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale sale invece al 21,6% rispetto al 17,1%.

Sono 10 le Regioni/province autonome classificate a rischio alto, di cui 3 a causa dell’impossibilità di valutazione. Sono 11 invece le Regioni che risultano classificate a rischio moderato. Tra queste, sei sono ad alta probabilità di progressione a rischio alto. Inoltre, quasi tutte riportano almeno una singola allerta di resilienza. Dieci Regioni riportano molteplici allerte di resilienza.

In forte aumento il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione. È in aumento anche la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi e aumenta anche la percentuale di casi diagnosticati attraverso attività di screening.

La Provincia autonoma di Trento, seguita dalle Marche e dal Piemonte registrano questa settimana i valori più alti rispetto all’occupazione di posti letto per malati Covid nelle terapie intensive: Trento è al 27,8%, le Marche al 23,9% e il Piemonte al 21,7%. La maggiore occupazione dei reparti di area medica si registra invece in Val d’Aosta, Liguria e Calabria.

I valori più alti dell’incidenza di casi Covid-19 sono registrati questa settimana in Toscana, Lombardia e Valle d’Aosta. Il valore a livello nazionale è pari a 1.669 casi per 100mila abitanti. cdn/AGIMEG