Covid-19, bozza monitoraggio ISS: cinque Regioni/Province autonome classificate a rischio moderato

Tornano a salire incidenza e Rt dopo diverse settimane di calo. Lo rileva il monitoraggio settimanale della Cabina di regia Istituto superiore di sanità-ministero della Salute. L’incidenza dei casi questa settimana risale a 510 ogni 100mila rispetto ai 433 ogni 100mila abitanti registrato nella settimana 25 febbraio-3 marzo. Per quanto riguarda invece l’indice Rt medio calcolato sui casi sintomatici, nel periodo 16 febbraio-1 marzo, è a 0,83, in aumento rispetto allo 0,75 della settimana precedente, ma sempre al di sotto della soglia epidemica. Lo stesso andamento si registra per l’indice di trasmissibilità basato sui casi con ricovero ospedaliero: l’Rt è pari a 0,82 al 1 marzo rispetto allo 0,77 del 22 febbraio.

La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in leggero aumento: 17% rispetto al 16% della scorsa settimana. È in aumento la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi, mentre diminuisce quella dei casi diagnosticati attraverso attività di screening.

Continua a scendere l’occupazione, da parte dei pazienti Covid-19, dei posti letto di terapia intensiva che, a livello nazionale, si attesta in media al 5,5% rispetto al 6,6% del 3 marzo. Continua a scendere anche l’occupazione dei posti letto di area medica che, a livello nazionale, si attesta in media al 12,9% rispetto al 14,7% rilevato il 3 marzo.

Sono 5 le Regioni/Province autonome che questa settimana sono classificate a rischio moderato, di cui una ad alta probabilità di progressione verso il rischio alto. Le restanti Regioni/Province autonome sono classificate a rischio basso. La scorsa settimana invece tutte le Regioni e Province autonome italiane erano a rischio basso. Inoltre 9 Regioni/Province autonome riportano almeno una singola allerta di resilienza. Una riporta molteplici allerte di resilienza.

cdn/AGIMEG