“La vera crisi deve ancora arrivare. Quando si potrà tornare alla vita normale, i presidenti, essendo imprenditori, penseranno prima a salvare le proprie aziende, pagare i dipendenti, poi forse a mettere soldi nel calcio. Che per i dilettanti sono solo perdite. Siamo ad una tragedia sportiva”. E’ l’allarme lanciato sulle pagine di ‘Tuttosport’ da Michele Criscitiello, direttore di Sportitalia e dal 2016 presidente dei brianzoli della Folgore Caratese, al quarto anno di fila in D. L’allarme deriva dall’emergenza coronavirus che ha colpito il nostro Paese sconvolgendo la vita civile ma anche sportiva, mettendo a rischio il futuro dei club. “Su questa annata calcistica si deve mettere una pietra tombale. Ho il rammarico di essere arrivato a un passo dalla finale storica di Coppa Italia, difficilmente questo desiderio si realizzerà. Sul futuro sono scettico – ha detto ancora Criscitiello – ma in questo momento complicatissimo uscirà la capacità e la bravura di dirigenti seri in grado di far ripartire la base del calcio, idee nuove, contenimento dei costi, puntando sui giovani, come alla Folgore Caratese abbiamo già intrapreso ottenendo grandi soddisfazioni”, ha concluso. lp/AGIMEG
