Consiglio di Stato chiusura sala vlt di Bolzano: “Viola il distanziometro previsto dalla Provincia”

E’ stato presentato un ricorso al Consiglio di Stato da parte del titolare di una sala vlt che era a meno di 300 metri dai luoghi sensibili. I giudici di Palazzo Spada hanno stabilito che: “Considerato che è possibile fissare una camera di consiglio per l’esame della domanda cautelare in tempi brevi compatibilmente con i carichi di lavoro e tenendo conto dell’esigenza di dover individuare una camera di consiglio in cui sia presente il Consigliere di lingua tedesca; ritenuto che, nel bilanciamento degli opposti interessi, da una parte con la chiusura parziale dell’attività si tratta di evitare pericoli in relazione alle finalità di contrasto alla ludopatia (ritenute sussistenti dal giudice di prime cure alla luce del criterio del tempus regit actum che appare ragionevolmente applicato anche in relazione all’esistenza di servizi socio-sanitari facenti capo a via Innsbruck) e dall’altra parte il danno lamentato si appalesa di natura economica e quindi risarcibile per equivalente e non è connotato da estrema gravità ed urgenza tale da fondare un potere dovere di intervento del Presidente della Sezione”. Per questi motivi respinge l’istanza e fissa la camera di consiglio per il 15 ottobre in cui verrà valutato nuovamente il caso. ac/AGIMEG