Il Comune di Formigine, in provincia di Modena, ha emesso un’ordinanza che impone la chiusura definitiva di una sala scommesse che violava la normativa del distanziometro. La legge regionale dell’Emilia-Romagna prevede una distanza minima di 500 metri dai cosiddetti luoghi sensibili e per gli esercizi ad una distanza inferiore è previsto un tempo di 6 mesi per adempiere al nuovo regolamento. Il locale in questione è a 250 metri da una chiesa ed aveva ricevuto la prima notifica nello scorso aprile, dunque ora è scattata la chiusura a titolo definitivo dell’attività. ac/AGIMEG