Commissario Ue Mercato Interno: “La Commissione attualmente non prevede di proporre una direttiva sul gioco”

Non esiste una legislazione dell’UE specifica del settore per regolamentare i servizi di gioco o per prevenire e affrontare la dipendenza dal gioco. Gli Stati membri sono liberi di regolamentare le attività di gioco come meglio credono, purché rispettino le regole del mercato interno stabilite dai Trattati dell’UE e interpretate dalla Corte di giustizia europea”. E’ la risposta del Commissario europeo per il mercato interno, Thierry Breton all’interrogazione di Sira Rego (La Sinistra) che riguardava il fatto che la Comunità Autonoma di Madrid lascia i bambini privi di protezione contro la proliferazione delle strutture per il gioco.

“La Commissione ha adottato la raccomandazione 2014/478 sui principi per la tutela dei consumatori e dei giocatori dei servizi di gioco online e la prevenzione dei minori dal gioco nel 2014. La raccomandazione non è vincolante, ma incoraggia gli Stati membri a garantire un elevato livello di protezione dei consumatori e dei minori attraverso l’adozione di principi per i servizi di gioco online e per la pubblicità e la sponsorizzazione responsabili. Spetta agli Stati membri decidere il livello di protezione che intendono garantire e valutare come raggiungere tale obiettivo”, ha detto.

“La Commissione attualmente non prevede di proporre una direttiva sul gioco, né di estendere il campo di applicazione della raccomandazione 2014/478 ai giochi e alle scommesse offline”, conclude.

cdn/AGIMEG