Codere, ottenuto utile netto di 15 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2018

Codere, azienda internazionale leader nel settore del gioco privato, ha ottenuto un utile netto di 15 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2018. Grazie a ciò, la società ha ridotto il risultato netto negativo a 40 milioni di euro nell’anno, originato dall’effetto negativo dei tassi di cambio in alcuni mercati dell’America Latina (in particolare l’Argentina). Le principali grandezze dei tassi costanti riflettono la solidità del business dell’azienda, che continua nel suo percorso di crescita. Ciò è dimostrato dal fatto che il reddito operativo, senza tener conto dell’effetto valutario, è aumentato del 9% a 1.791 milioni di euro. Ciò si riflette anche nel margine operativo lordo (EBITDA) corretto, che raggiunge i 283 milioni di euro, con un incremento annuo del 3%. “Grazie ai miglioramenti a livello operativo, siamo stati in grado di sostenere il livello dell’EBITDA rettificato e migliorare i margini, nonostante le difficoltà incontrate. Questo è il risultato del nostro programma di trasformazione e della nuova cultura che stiamo promuovendo in azienda, che ci permetterà di rafforzare il nostro percorso di crescita”, ha detto il CEO di Codere, Vicente Di Loreto. cdn/AGIMEG

Codere guadagna 15 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2018

Codere, compagnia di riferimento nel settore del gioco privato, ha ottenuto un risultato netto di 15 milioni di euro nell’ultimo trimestre del 2018. Grazie a ciò, la società ha ridotto a 40 milioni di euro il suo risultato netto negativo dell’anno, originato interamente dall’effetto sfavorevole dei tassi di cambio in alcuni mercati dell’America Latina (in particolare l’Argentina). Nonostante ciò, i principali indicatori, a tassi costanti, mostrano la solidità del business dell’azienda, che continua nel suo trend di crescita. Ciò è dimostrato dal fatto che i ricavi operativi, senza tener conto dell’effetto valutario, è aumentato del 9% fino a raggiungere i 1.791 milioni di euro. Ciò si riflette anche nel margine operativo lordo (EBITDA) normalizzato, che raggiunge i 283 milioni di euro, con un incremento annuo del 3%. Il CEO di Codere, Vicente Di Loreto, ha valutato positivamente questi risultati soprattutto in considerazione dei fattori endogeni negativi che hanno caratterizzato il 2018, dagli aumenti delle imposte fino alla svalutazione delle valute in alcuni dei principali mercati della società. “Grazie ai miglioramenti introdotti a livello operativo, siamo stati in grado di sostenere il livello di EBITDA normalizzato e migliorare i nostri margini, nonostante le difficoltà affrontate. Questo è il risultato del nostro programma di trasformazione e della nuova cultura che stiamo promuovendo in azienda, che ci consentirà di rafforzare il nostro percorso di crescita”.

 La Spagna accumula una crescita a due cifre

Sebbene i ricavi operativi di Codere siano cresciuti del 9% a un tasso di cambio costante, in termini reali, a causa delle diverse svalutazioni delle valute Latinoamericane, i ricavi sono diminuiti del 10% fino ai 1.476 milioni di euro. L’effetto negativo ha causato un calo del 30% in Argentina, dove i ricavi sono passati da 582 milioni a 408 milioni di euro, determinando un maggiore equilibrio geografico per l’azienda. Per contro, i ricavi in Europa sono cresciuti del 6% fino a 557 milioni di euro. I mercati di Spagna e Messico hanno avuto sviluppi particolarmente positivi per Codere. In Spagna, i ricavi operativi sono aumentati del 17% fino a 220 milioni di euro, mentre l’utile lordo normalizzato è aumentato del 5% raggiungendo i 26 milioni di euro. Nel caso del Messico, l’utile lordo normalizzato è cresciuto del 14%, fino a 106 milioni di euro a livello annuale, la società ha inoltre rinnovato le sue principali licenze di gioco nel corso del 2018 per ulteriori 15 anni e aperto quattro nuove sale. Parallelamente, gli investimenti sono cresciuti dell’8% raggiungendo i 163 milioni di euro nell’anno, di questi 39 milioni di euro sono stati destinati all’acquisizione di macchine in Messico e Panama. In termini di capacità installata, gli apparecchi sono cresciuti dell’1%, a 57.130 unità, con aumenti significativi del 12% in Messico e del 9% in Spagna. Il numero di sale da gioco è rimasto stabile a 148, le agenzie di scommesse sportive sono passate da 325 a 602 mentre il numero di bar\locali si è ridotto del 3%, per un totale di 9.940 unità. cdn/AGIMEG