Casino: società escluse da sforbiciata prevista dal decreto sulle partecipate

Alle società pubbliche che gestiscono i casinò non sarà applicata la sforbiciata prevista dal decreto sulle partecipate. Lo prevede l’intesa tra Governo, Regioni e Comuni, sul provvedimento correttivo, messo a punto dopo la sentenza della Consulta che ha imposto l’accordo con gli enti territoriali. Confermato l’abbassamento della soglia di fatturato, da 1 milione e 500 mila euro, sotto cui scattano i tagli, ma solo per il triennio 2017-2019 (dopodiche’ l’asticella si riporterà al tetto del milione).lp/AGIMEG