Casinò Sanremo, lockdown è costato 100 mila euro al giorno. Nel protocollo per la riapertura previsti termoscanner, guanti per clienti e personale, sanificazione fiches e divisori in plexiglas

Il lockdown del Casinò di Sanremo è costato 100 mila euro al giorno di incassi. E’ quanto ha affermato il presidente del cda della casa da gioco, Adriano Battistotti. “Questa è la stima di massima anche se parallelamente abbiamo avuto meno spese”, dichiara all’Ansa. “Abbiamo realizzato un protocollo sanitario di quaranta pagine, che elenca tutte le misure precauzionali che saranno adottate nell’ambito del contenimento dei contagi da Coronavirus”. In particolare è previsto l’uso di tre termoscanner per misurare la temperatura di tutti i clienti e del personale, la sanificazione delle fiches, i guanti per clienti e personale, pareti divisorie in plexiglas per garantire il distanziamento sociale tra i giocatori dei tavoli verdi e i croupier. “Contiamo di riaprire entro la fine del mese. Stiamo compiendo opera di persuasione a tutti i livelli, con il sindaco Alberto Biancheri, che è impegnato in prima persona”.  I giocatori consentiti “potranno essere al massimo quattro per ogni tavolo, mentre spegneremo metà delle slot, proprio per evitare assembramenti. La nostra vigilanza privata controllerà il rispetto della normativa anticontagio”. lp/AGIMEG