Casinò: Saint Vincent, vertice in Regione. Ammessa crisi di liquidità dell’azienda

“Il presidente Rollandin ha ammesso una crisi di liquidità ed ha anche evocato la possibilità che l’azienda possa disdettare unilateralmente i contratti per recuperare le risorse di cui ha bisogno”. Lo ha detto segretario regionale della Cgil, Falcomatà, al termine del tanto atteso incontro di ieri in Regione con l’amministratore unico della Saint-Vincent Resort&Casinò Luca Frigerio ed il capo del personale Rodolfo Buat. Al vertice erano presenti anche una quarantina di rappresentanti dei lavoratori enaturalmente il presidente della Regione Rollandin, divenuto ormai uno dei principali interlocutori delle sigle sindacali in questa vicenda. Rollandin ha chiesto comunque ai sindacati di presentare un nuovo piano di riorganizzazione e taglio dei costi che riduca almeno in parte i sacrifici chiesti ai lavoratori. Falcomatà, ha confermato la disponibilità “a proseguire la trattativa”. La protesta dei lavoratori è contro il piano di revisione dei costi della casa da gioco: la bozza prevede contenimenti delle spese da attuare attraverso una riduzione degli stipendi dei 800 dipendenti del Casinò, per un totale di oltre 6,5 milioni di euro. Mercoledì scorso aveva già dichiarato sciopero il reparto dei giochi francesi. I lavoratori hanno poi incrociato le braccia giovedì alle 21 e l’astensione dal lavoro è continuata fino all’ultimo turno di domenica.  rg/AGIMEG