Casinò, le “Stelle dello Sport” brillano al Casinò di Campione d’Italia

Grandi personaggi dello sport hanno brillato nella “Notte delle Stelle”, tradizionale appuntamento d’ inizio autunno, che ha animato ieri sera il Salone delle Feste del Casinò di Campione d’Italia.
Molte anche quest’anno le star della serata, organizzata dal Casinò di Campione e dal Gruppo Lombardo Giornalisti Sportivi (GLGS-USSI Lombardia) e giunta alla sua quinta edizione.
Tra gli altri sono stati premiati per la loro attività sportiva il tecnico della Sampdoria e indimenticato portiere Walter Zenga, il campione di ciclismo Ivan Basso, appena ritiratosi dall’attività agonistica e il coach ed ex cestista plurititolato Meo Sacchetti che, sulla panchina della Dinamo Sassari, ha realizzato uno storico triplete.
Premiate anche la nuotatrice paralimpica Arjola Trimi e la giovanissima fiorettista figlia d’arte Claudia Borella. Riconoscimenti alla Bracco Atletica e alle sue campionesse, fresche di conquista del tricolore per società e alla Federcalcio, nella persona del suo presidente, Carlo Tavecchio, con l’augurio di un ritorno ad alti livelli per la nostra Nazionale.
Premi infine a sette fotografi sportivi per le loro immagini scelte come migliori dalla giuria del concorso fotografico “Momenti di Sport”, organizzato da Casinò di Campione e GLGS- USSI Lombardia-
Condotta da Mino Taveri e con il contributo d’atmosfera della Bill Henry Orkestra, un’ottima band jazz-pop, la serata ha visto salire sul palco per i saluti e la consegna dei premi l’amministratore delegato del Casinò di Campione, Carlo Pagan, e il presidente del GLGS-USSI Lombardia, Gabriele Tacchini.
Pagan ha ricordato il ruolo “sportivo” del Casinò più grande d’Europa e, quest’anno, prima casa da gioco in Italia, superando Venezia (“anche questa è una competizione” ha sottolineato).
Presenti anche i rappresentanti delle istituzioni locali, sportive e giornalistiche: tra questi due grandi ex canoisti come l’assessore regionale lombardo allo Sport, Antonio Rossi, e il presidente del Comitato Regionale del Coni, Oreste Perri; l’assessore comunale di Campione d’Italia, Mariano Zanotta, il comandante dell’ Esercito Lombardia, Gen. Antonio Pennino, e il presidente dell’Ordine Giornalisti della Lombardia, Gabriele Dossena.
Al fotoreporter Giorgio Perottino il primo premio del concorso “Momenti di Sport”, per aver immortalato ai Mondiali di nuoto un tuffatore in volo col suggestivo sfondo delle cupole del Cremlino di Kazan. Secondo premiato Luca Bettini, autore di un volo d’uccello su una serie di strettissimi tornanti al Tour de France. Terzo Alessandro Trovati, bravo a fotografare sott’acqua la poderosa bracciata di Gregorio Paltrinieri. Riconoscimento “Foto Fair Play” a Claudio Villa, per uno scatto che ritrae i calciatori delle Nazionali di Italia e Inghilterra, con Buffon e Rooney in primo piano, pronti a entrare in campo assieme agli emozionati bambini-accompagnatori. Tre le menzioni speciali: a Pier Maulini, per i suoi ciclisti amatori in salita sulla strade bianche in Toscana, a Olivier Morin per il suo surfista vestito da Babbo Natale in quel di Varazze, e a Davide Spada per il primo piano dal basso di Javier Zanetti che saluta i suoi tifosi per l’ultima volta da calciatore professionista.
Con Carlo Tavecchio non si poteva non parlare delle prospettive del calcio italiano, soprattutto alla vigilia dei due appuntamenti azzurri per le qualificazioni europee. Ma il presidente della Federcalcio, ex dirigente per anni del calcio dilettantistico, ha voluto soprattutto mettere l’accento sulla necessità che prevalgano i valori dell’impegno e del sacrificio anche nel calcio professionistico a tutti i livelli, e soprattutto sulla necessità di valorizzare i giovani di nostri vivai se vogliamo dare un futuro al nostro calcio.
Il passato da portiere e il presente da allenatore, uniti dal minimo comun denominatore della combattività, sono valsi il premio a Walter Zenga, che si è detto legatissimo a Inter e Sampdoria ma anche, per motivi inerenti alla sua biografia recente, alla Romania e a Dubai dove risiede con la famiglia. Se per la Samp l’obiettivo sono “i livelli alti” della classifica, chi vincerà lo scudetto? L’ex Uomo Ragno non si è sbilanciato ma una cosa l’ha detta: “Delle grandi che abbiamo incontrato finora, una mi ha impressionato di più: la Roma”.
Ivan Basso ha ricevuto la targa per la sua prestigiosa carriera agonistica e come augurio per quella imminente da direttore tecnico: il campione varesino ha voluto tra l’altro sottolineare come l’attività ciclistica gli abbia permesso di sentirsi bene anche nella malattia e di superarne le difficoltà. Ora farà il direttore sportivo. Ripensamenti? “No, quanto ti accorgi che comincia a mancarti l’adrenalina che ti ha sempre dato la carica giusta, quello è il momento di smettere”.
Meo Sacchetti ha visto riconosciuta l’impresa del Triplete conquistato da allenatore della Dinamo Sassari, della quale ha difeso orgogliosamente lo stile di gioco basato su una calibrata libertà d’inventiva, ma ha anche speso sincere parole di elogio e stima per discipline come l’atletica e la canoa e per chi le pratica.
Purtroppo assente per problemi di salute, è stata celebrata come merita Arjola Trimi, nuotatrice paralimpica che si è aggiudicata l’oro nei 50 stile libero ai Mondiali di Glasgow e si prospetta tra le favorite a Rio. Le splendide atlete Sara Galimberti e Laura Oberto hanno ritirato per la Bracco Atletica il trofeo assegnatole per l’impegno nella promozione dell’atletica femminile e per lo scudetto appena conquistato dalla società milanese agli Assoluti di Jesolo. La fiorettista figlia d’arte Claudia Borella, vincitrice in aprile del Mondiale Under 20 a squadre, ha festeggiato il suo diciottesimo compleanno spegnendo le candeline sul palco assieme al plurimedagliato papà Andrea.
In finale di serata, una “bella sorpresa” è stata riservata al presidente del GLGS-USSI Lombardia Gabriele Tacchini, al quale l’assessore Antonio Rossi ha consegnato un riconoscimento della Regione Lombardia per la sua attività in favore dello sport. lp/AGIMEG