Uno stadio di ultima generazione per gli eventi della Major League Baseball al posto del Rio Casinò di Las Vegas. L’hotel, un vero tempio del poker visto che da anni è la sede delle World Series of Poker, è considerato “vecchio” e c’è stato un forte interesse sull’area da parte di investitori della MLB. La
Las Vegas è stata a digiuno per molto tempo con gli sport professionistici. Superate le remore di natura etica e morale da parte delle leghe, nella città del peccato è sbarcata la NHL (facendo impazzire i bookmakers dei casinò cittadini) mentre gli Oakland Raiders (frachigia di football americano) porteranno in Nevada anche la NFL.
Con la legalizzazione delle scommesse (con la Corte Suprema che ha re-interpretato l’ Amateur Sports Protection Act del 1992) le leghe sportive professionistiche – riporta Assopoker – stanno registrando un picco di interesse e sono pronte ad allargarsi. La Major League Baseball non nasconde un possibile sbarco nel Silver State. Il commissario della MLB Rob Manfred ha dichiarato: “Las Vegas è un’alternativa valida per l’espansione della lega” in vista di un allargamento a 32 franchigie. E così spuntano i rumors: “c’è stato un picco di interesse degli investitori sul Rio”. Le World Series sono nate al Binion negli anni ’70 e nel 2005 si sono trasferite al Rio Casinò dopo che Harrah’s Entertainment (ora Caesars) ha acquisito il marchio. Ma le voci sul Rio si rincorrono da anni. lp/AGIMEG