Casinò: giocatori cinesi attirati in case da gioco estere, il governo di Pechino inasprisce i controlli

Stop ai viaggi organizzati per portare i giocatori cinesi nei casinò esteri. Il Governo di Pechino si prepara a combattere duramente una pratica largamente diffusa. Ad eccezione delle lotterie statali, infatti, in Cina il gioco d’azzardo è vietato. I facoltosi cinesi che hanno intenzione di trascorrere serate al tavolo verde, quindi, sono costretti a raggiungere i casinò di Las Vegas, Singapore o anche della vicina Macao. Nel corso degli anni, le grandi compagnie mondiali hanno inviato personale in Cina per attirare clienti nelle proprie strutture. Ma dopo l’arresto di 18 dipendenti della società australiana Crown Resorts, accusati di fare pubblicità nella Cina continentale per raccogliere potenziali clienti, il Governo ha annunciato un giro di vite. “Stiamo investigando seriamente e puniremo in modo severo queste compagnie e il personale coinvolto nella pratica di attirare turisti cinesi nei casinò d’oltremare” ha dichiarato il ministro della Sicurezza pubblica Guo Shengkun. Secondo l’agenzia di stampa Xinhua, lo stesso ministro ha intenzione di organizzare al più presto un incontro con i più importanti dirigenti della polizia cinese per contrastare in modo più efficace questo fenomeno. lp/AGIMEG