Casinò di Lugano, chiusa vertenza con società di promozione

Si è conclusa la vertenza tra il Casinò di Lugano e la Fun Time, società che si occupava di portare clienti facoltosi ai tavoli della casa da gioco. La Fun Time ha infatti rinunciato al ricorso contro la decisione del Tribunale d’appello che aveva respinto la maxi richiesta di risarcimento, negando l’indennizzo di 31 milioni di franchi che, la società con la quale il Casinò aveva interrotto i rapporti, aveva richiesto. La vicenda nasce dalla fine del rapporto di collaborazione tra la società ed il Casinò, a seguito delle polemiche sulla mancata segnalazione del contratto alla Commissione federale da parte della struttura cittadina. L’indennizzo era invece stato chiesto sulla base dei presunti proventi realizzati dalla casa da gioco nel periodo della collaborazione. Il Tribunale d’appello aveva quindi riconosciuto che il contratto era valido, e che quindi la casa da gioco deve pagare a Fun Time le spese per l’avvio della società, ma aveva anche riconosciuto al Casinò il potere di interrompere il contratto. Fun Time dovrà ora partecipare alle spese giudiziarie, per un valore di circa 165 mila franchi. lp/AGIMEG