Campione d’Italia, il bilancio comunale va calcolato in base alle spese correnti del Comune

Il saldo del bilancio comunale di Campione d’Italia, ai fini del patto di stabilità interna dell’ente, va calcolato in base alle spese correnti del Comune, con esclusione degli oneri che derivano da funzioni e attività determinate dalla condizione di extraterritorialità. Condizione giocoforza straordinaria che è il cardine dell’ordine del giorno presentato dal deputato Mauro Guerra (Pd), accolto dal Governo, perché stabilisca in tempi brevi specifici criteri di calcolo che considerino anche la specificità delle risorse – ovvero i proventi del Casinò municipale – e delle spese in franchi svizzeri della cittadina exclave. L’atto parlamentare è in funzione, come detto, dell’elaborazione del bilancio comunale di Campione d’Italia, affinché sia da calcolare sulla scorta di un saldo costituito esclusivamente alle spese correnti, “strettamente legate allo svolgimento delle funzioni tipicamente comunali, dedotte, dunque, tutte quelle spese in franchi svizzeri” che gravano giocoforza sull’Amministrazione campionese  a motivo della particolare collocazione exclave del Comune. lp/AGIMEG