“Ritorna in consiglio comunale il tema della ludopatia, con l’approvazione del regolamento che definisce criteri, modalità, restrizioni e sanzioni per usi non corretti”. Sono le parole del consigliere comunale a Meda, nella provincia di Monza e della Brianza, Vermondo Busnelli. “E’ importante che le istituzioni diano le corrette informazioni sui rischi e pericoli e definiscano regole per tutelare i minori e le categorie più fragili dei cittadini. Perciò, anche per prevenire la patologia del gioco d’azzardo, servono un programma di informazione e di coinvolgimento educativo nei diversi ambiti, familiari, scolastici, associativi e, parallelamente, regole che definiscano criteri e modalità di utilizzo dei giochi d’azzardo. Il Polo Civico di Meda è sempre stato attivo anche su questo fronte. Nel novembre del 2013, presentammo la prima mozione consiliare che fu approvata all’unanimità dal consiglio del 19 novembre 2013. Nel 2014, sostenendo il progetto del manifesto dei sindaci, chiedemmo un’accelerata al programma con la stesura di un regolamento comunale, che, però rimase, nel cassetto dell’allora maggioranza. Organizzammo gazebi per la raccolta di 263 firme, per chiedere una legge d’iniziativa popolare”, ha aggiunto. “Finalmente, anche qui a Meda è arrivato il momento di approvare e attuare un regolamento comunale, che rafforzi l’insieme dei programmi di prevenzione e contenimento dei rischi del gioco d’azzardo patologico. Il Poli Civico sarà parte attiva in questo processo e assicurerà il suo sostegno alla maggioranza per elaborare un regolamento chiaro ed efficace. Il regolamento darà una mano ad affrontare il problema, ma da solo non basterà, se non sarà accompagnato da un programma continuativo e collaborativo di informazione ed educazione, a tutti i livelli”, ha concluso. cdn/AGIMEG
