Dopo quattro anni le azioni di Betfair alla borsa di Londra hanno raggiunto la linea di galleggiamento, superando la soglia delle 13 sterline. Venerdì scorso, il colosso del betting exchange ha chiuso a 13,50, raggiungendo una capitalizzazione di borsa di 1,4 miliardi. Giovedì prossimo, inoltre, la compagnia pubblicherà il bilancio dei primi sei mesi dell’anno fiscale. Grazie alla spinta dei Mondiali di Calcio, secondo gli analisti l’Ebitda della compagnia registrerà una crescita attorno al 40%. A influenzare positivamente i giudizi, anche le politiche di marketing e una serie di innovazioni – come il cashout, la funzione che consente ai giocatori di incassare una quota della vincita prima che l’evento sportivo sia terminato – adottate dalla compagnia. Betfair intanto si prepara alla sfida del nuovo regime fiscale sul gioco online entrato in vigore in Gran Bretagna. Se da un lato, dovrà attutire l’impatto del maggior gettito che sarà chiamata a versare – per Betfair potrebbe avere un costo di 19 milioni di sterline nella seconda parte dell’anno fiscale – dall’altro potrebbebeneficiare di nuove opportunità per consolidare ulteriormente la propria posizione. Il sistema di tassazione potrebbe infatti avere conseguenze devastanti per alcuni operatori, e Betfair – che già nei mesi scorsi ha rilevato il database clienti di Blue Square, il ramo delle scommesse di Rank Group – potrebbe attuare una serie di acquisizioni importanti. Ci si attende però che tutti i maggiori bookmaker inglesi perseguano politiche di consolidamento, e di conseguenza che il livello di competitività del mercato aumenti. lp/AGIMEG
