Australia, associazione di cittadini chiede riforma fiscale gioco d’azzardo

“Il South Australia sta perdendo troppe entrate fiscali a causa della legislazione in materia di giochi e scommesse”. E’ questo l’allarme lanciato in Australia da un’associazione di cittadini che chiede una riforma fiscale del settore del gioco d’azardo, affinché le tasse vengano pagate dagli operatori nella regione dove viene raccolta la scommessa, mentre attualmente sono pagate nel territorio in cui è di stanza l’operatore, spesso nei Territori del Nord Australia o nell’isola di Norfolk. Per il presidente dell’associazione, Ross Womersley, l’attuale sistema giuridico implica che lo Stato stia perdendo entrate fiscali: “Quando una società di gioco d’azzardo può utilizzare la licenza di una giurisdizione come Norfolk Island per diminuire le tasse, penso che siamo andati al di là del business e stiamo parlando di paradisi fiscali virtuali e di evasione fiscale legale”, ha detto Womersley. “A causa del modo in cui gli accordi di licenza sono fatti, South Australia sta perdendo milioni di entrate fiscali. Dato che l’industria del gioco genera un elevato livello di problemi, questioni importanti nella nostra comunità, pensiamo che sia assolutamente importante che l’industria possa affrontare le proprie responsabilità sociali sotto forma di tassazione”. lp/AGIMEG