Atlantic City, Ceasars affonda nel primo trimestre e pensa alla chiusura di un casinò

Atlantic City, Caesars Entertainment “Sta valutando tutte le possibili opzioni per ridurre i costi”, compresa quella di chiudere una casa da gioco. Lo conferma il Ceo del colosso statunitense Gary Loveman, a margine della presentazione dei risultati del primo trimestre. “Tutti i business di Atlantic City sono sotto pressione. A volte la soluzione giusta è quella di ridurre l’offerta”. La compagnia è il maggiore operatore di Atlantic City, dove controlla 4 casinò – Caesars, Bally’s, Harrah’s e Showboat – Loveman ovviamente non ha chiarito se sia già stato scelto quello da chiudere. Le perdite della compagnie nel primo trimestre si solo allargate, passando da 217,6 a 386,4 milioni di dollari, anche a causa della contrazione del fatturato (2,1 miliardi, -1,9% quello totale, 1,4 miliardi, -8,9% i casinò). Già a marzo, Ceasars aveva annunciato la chiusura del casinò di Tunica, Mississippi. lp/AGIMEG