Amaya, dopo il pasticcio dell’accusa, archiviate le accuse di insider trading contro Baazov

Canada, archiviate le accuse di insider trading mosse a David Baazov, l’ex Ceo e fondatore di Amaya era finito sotto processo per aver sfruttato – secondo l’accusa – informazioni riservate all’epoca dell’acquisizone di PokerStars nel 2014. Analoghe accuse erano state mosse anche a una serie di dirigenti della compagnia, tra cui Benjamin Ahdoot e Yoel Altman, ma il procedimento è stato archiviato anche nei loro confronti. Tutto nasce dal fatto che l’accusa ha condiviso per errore con la difesa circa 320mila documenti che dovevano invece rimanere riservati, e poi ne ha chiesto la restituzione. Per il giudice Salvatore Mascia tutto questo ha reso impossibile proseguire il processo in modo imparziale. Mascia non ha lesinato le critiche all’AMF (Autorité des marchés financiers) che ha istruito il caso. Ha parlato infatti di una serie di “errori preoccupanti” che lasciano credere le indagini siano state svolte con “lassismo” e “mancanza di rigore”. L’AMF si è detta profondamente in disaccordo con la decisione, e valuterà l’appello. rg/AGIMEG