All’Ippodromo SNAI San Siro, Ipompieridiviggiu accende l’entusiasmo

All’Ippodromo SNAI San Siro, ad una settimana esatta dalle Oaks d’Italia, si e’ vissuto una domenica molto interessante. La riunione ha proposto tanti spunti da tenere conto per gli appassionati e gli scommettitori. Il Premio Trebbia, condizionata sui 1000 metri in pista dritta per cavalli di tre anni e oltre, ha chiuso nel migliore dei modi il pomeriggio con un confronto ricco di velocisti di qualita’, molti dei quali magari li rivedremo nel prossimo Premio Bersaglio: certamente Ipompieridiviggiu, che sulla pista a 2 anni aveva vinto il Premio Primi Passi Gr. 3 e che quest’anno, dopo la sconfitta patita al rientro ad opera di Sestilio Jet e i due difficili tentativi romani (nel Parioli, sui 1600 metri, e nel più recente Tudini, dove non ha sfigurato), ha ritrovato la via della vittoria confermando di poter recitare un ruolo importante tra i migliori velocisti del panorama nazionale. Con un Silvano Mulas particolarmente ispirato nel pomeriggio (e autore di un triplo), il portacolori della Il Cavallo In Testa si e’ subito portato in vantaggio e con un allungo ai 250 finali ha chiuso la partita. Vano il solito recupero finale di Harlem Shake, valido comunque per conquistare l’ennesimo piazzamento, mentre una sorprendente Buonasera, dopo aver viaggiato costantemente a centro pista, e’ rimasta coraggiosamente in quota per il terzo posto su Trust You. Primi esami con la curva a San Siro per i cavalli di due anni con due prove sui 1400 metri in pista media riservate ai debuttanti, la prima delle quali, Premio Enrico Baragiola, vedeva impegnati i maschi. Positiva l’impressione destata da Eagleway (Sakhee’s Secret e Tearsforjoy), in allenamento ad Antonio Marcialis e con in sella il “professor” Pierantonio Convertino; terzo dal via, il portacolori dell’Azienda Agricola San Felice a meta’ retta si e’ portato sul leader Faulette e lo ha dominato piu’ facilmente di quanto il distacco possa far pensare. Faulette dal canto suo ha corso bene, avendo dovuto reggere per la prima parte di gara il pressing prolungato di High Honour, poi eclissatosi presto in retta. Piu’ indietro Pas De Chat ha preso la meglio su Bloody Love per il terzo posto. Molto piu’ affollata la prova per le femmine, Premio Mimma Werner, che ha visto svettare la giubba della scuderia Coktail grazie a Cima Fire, da Holy Roman Emperor e Gaudiana, con Silvano Mulas in sella. Quarta dal via, la cavalla allenata dalla Il Cavallo In Testa si e’ lanciata all’inseguimento di Noblesse Oblige, che ai 400 finali aveva superato la battistrada Green View, ed e’ passata nei 100 finali, ma nelle ultime battute e’ stata avvicinata e appigliata da Commander Girl, finita forte trovando l’azione migliore proprio nell’ultimo furlong. Cima Fire sul palo ha mantenuto un minimo vantaggio grazie al tempo di galoppo a favore e ha cosi’ bagnato con un successo un esordio promettente, come promettente e’ stato quello di Commander Girl. La favorita Sugar Beat, seconda dal via, in retta non ha saputo cambiare marcia ma negli ultimi metri e’ tornata a far suo il terzo posto su Parnassus Girl, Noblesse Oblige e Green View. Ben servito dal gran ritmo imposto in avanti da Gauderiann, Free Passage si e’ aggiudicato chiaramente il Premio Bellusco, handicap sui 2000 metri in pista media per cavalli di 3 anni e oltre: con Claudio Colombi in sella, il cavallo allenato e di proprieta’ di Maria Moneta ha iniziato dall’ultima posizione la sua progressione a meta’ retta per passare di slancio negli ultimi 50 metri piegando Americanism: quest’ultimo, secondo dal via, all’ultimo furlong aveva superato il generoso Gauderiann, ma ha poi allargato intralciando la risalita di Pamparana, che poi concluso al terzo posto: dopo aver visionato il filmato, la Giuria ha convalidato l’ordine di arrivo.
Sfortunato all’ultima uscita, Prato Mariante si e’ rifatto nel Premio Vedano Al Lambro, handicap sui 1600 metri in pista media per cavalli di 3 anni e oltre: a nove anni suonati, mantenuto in perfetta efficienza da Sabrina Zucchelli, il portacolori del signor Emanuele Valsecchi non ha perso la voglia di andare e lo ha dimostrato anche oggi sotto la precisa regia di Silvano Mulas (seconda vittoria del pomeriggio), che lo ha mantenuto sui primi per piazzare lo scatto ai 300 finali, passare e mettersi fuori dalla portata di Stundaiu, autore di finalone dalle retrovie. Terzo posto per Such A Fool davanti a Raise The Bar, che nella prevista gara di testa ha trovato l’opposizione di Give A Break, poi in flessione ai 400 finali. Successo facile facile, quello di Windy York nel Premio Teti, handicap sui 1700 metri in pista media per sole femmine di 3 anni e oltre: con Fabio Branca in sella, la portacolori della scuderia Shosholoza (training di Maria Moneta, al secondo centro del pomeriggio) ha pedinato la battistrada Grand Moff Tarkin, l’ha affiancata in retta temporeggiando fino ai 250 finali, quindi ha allungato per tenere chiaramente a distanza di sicurezza Folk Tradition, terza dal via. Grand Moff Tarkin e’ rimasta al terzo posto, mentre da dietro hanno fatto fatica a recuperare: la migliore e’ stata Nicotera, che ha concluso al quarto posto. lp/AGIMEG