All’Ippodromo SNAI La Maura, Artico Zack rompe il ghiaccio

All’Ippodromo SNAI La Maura consueto appuntamento del venerdi’ con in apertura di convegno la prova con maggior dotazione, il Premio Brads Photo, che ha visto i 2 anni a
confronto sui 1650 metri. Il caldo favorito My Sweden, che sulla pista aveva vinto e convinto al debutto al termine di un percorso arrembante, si e’ gettato di galoppo nel tentativo di difendere il comando nella fase iniziale, e in errore sono caduti anche Apple Time e Aly Prav. Cosi’ la corsa si e’ trasformata in una sorta di lavoro pubblico per Artico Zack: il cavallo allenato da Cristian Rizzo con Pippo Gubellini in regia e’ sfilato in 300 metri su Avion Top, ha completato il primo chilometro in un modesto 1.20.9 e, in retta, si e’ limitato ad un blando allungo per staccare e centrare il primo successo della carriera (al terzo tentativo) a media di 1.19.4. Avion Top ha conservato il secondo posto su Aly Prav, rimessa e in grado di recuperare sulla “melina” del vincitore. Gentlemen protagonisti nel Premio Lagas Bi, sui 1650 metri in sediolo a cavalli di tre anni: l’attesa Zipi Zape ha confermato di essere cavalla poco affidabile partendo al ralenty e poi gettandosi presto di galoppo. Zurro Zl ha respinto nei primi 200 metri violenti Zebra Crossing (poi falloso) e ha proseguito a gran ritmo arrivando pero’ in bolletta ai 500 finali quando ha accorciato l’azione e ha poi sbagliato: si e’ ritrovato al comando Fleuret D’Avrill, ma il francese non ha avuto le energie per approfittare della situazione ed e’ stato superato da Zambla Alta, che con Stefano Manzato si e’ imposta a media di 1.17.0 sottraendosi al finale incisivo di Zolla di Mira, mentre Fleuret D’Avril ha concluso al terzo posto. Un Vincito’ Indal nella sua versione migliore ha dominato con autorita’ il Premio Keystone Impala, una “reclamare” sui 1650 metri riservata a cavalli di 4 anni. Il portacolori della scuderia Indal allenato da Mauro
Baroncini e con Rene’ Legati in sediolo, dopo partenza prudente e’ risalito subito al largo raggiungendo Vida Loca Roc e costringendola a pedalare, si e’ sbarazzato della rivale sull’ultima curva e ha allungato sicuro in retta, imponendosi a media di 1.14, suo nuovo personale. Volterra lo ha seguito nel tragitto all’esterno e ha difeso il secondo posto dal finale di Vania del Ronco, mentre Vida Loca Roc è crollata sull’ultima curva. Come Vincito’ Indal, Perkins Grif si e’ presentato in ottimo assetto e ha dominato il Premio Korvette Hanover, per cavalli di cat. E sui 1650 metri: il cavallo guidato da Andrea Farolfi si e’ impegnato all’esterno di Un Grande Ido per passare al termine della piegata finale e allungare in retta, tenendo a distanza di sicurezza Scarlet Bi che ne ha seguito le mosse all’esterno. Urian e’ stata scavalcata al via da Un Grande Ido e ha dovuto subire lo svolgimento, in retta si e’ liberata e ha difeso il terzo posto da Paris Giampe’, per la verita’ senza apparire molto incisiva. Al via aveva sbagliato Paco Rabanne. lp/AGIMEG