ADM, Porto di Bari: intercettati oltre 1,5 milioni di euro

Particolarmente intensa l’attività dei funzionari ADM di Bari, in collaborazione con i finanzieri del II Gruppo Bari, nel contrasto ai flussi illeciti legati alla movimentazione di valuta. I numeri di questa estate ancora in corso sono rilevanti nonostante le limitazioni dovute alla pandemia: ammonta a circa 1,5 milioni di euro la valuta irregolarmente movimentata in uscita/entrata dal territorio dello Stato, per lo più diretta in Albania, con 96 violazioni accertate e oblazioni versate per un importo che supera i 43.000 euro. Si tratta, non di rado, di ricchezza guadagnata in nero che lede il regolare funzionamento dell’economia legale e la libera concorrenza del mercato o, ancora peggio, provento di attività delittuose tipiche, quali la prostituzione o il traffico degli stupefacenti. Da ultimo, nei giorni scorsi, durante un controllo serale, è stato sottoposto a ispezione all’ingresso del porto di Bari un pullman proveniente, dopo tappe intermedie, da Milano e diretto in Albania, con alcuni passeggeri a bordo e numerosi bagagli, non tutti accompagnati. Proprio uno di questi pacchi ha attirato l’attenzione dei verificatori che, controllando tra vestiario e generi alimentari e per l’igiene, sono stati insospettiti dal tonfo percepito scuotendo un fustone di detersivo per lavatrice, apparentemente integro, ma che al suo interno, oltre al detersivo, conteneva una busta di plastica con 8 mazzette di denaro contante incelofanate e sigillate riportanti ciascuna 10.000 euro, abilmente occultate aprendo il fustone dalla parte sottostante per poi richiuderlo a regola d’arte. In relazione alla rilevanza della cifra, alle modalità di occultamento, al trasporto senza proprietario al seguito e agli ulteriori elementi acquisiti, la somma è stata sottoposta a sequestro per il reato di ricettazione e posta a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. lp/AGIMEG