ADM: nel piano di riorganizzazione 2018 fusioni strutturali e tagli posizioni dirigenziali

Divisione in due fasce delle direzioni regionali e taglio delle posizioni dirigenziali. Sono alcune delle linee guida della prossima riorganizzazione dell’Agenzia Dogane, così come illustrate dal direttore generale Giovanni Kessler nell’incontro con le organizzazioni sindacali. Nell’incontro è stata ribadita l’esigenza “di confronto nell’ambito del ‘Comitato paritetico per l’innovazione'”, così come la “necessità di rafforzare l’immagine esterna dell’amministrazione, investendo su maggiore ‘identità’ da correlare alla ridefinizione del ruolo e delle funzioni strategiche dell’Agenzia”. E’ stata confermata la volontà di procedere nel 2018 a una serie di fusioni strutturali, a partire dalle strutture centrali, per poi includere anche le direzioni regionali fino agli uffici locali. Il modello per la direzione centrale prevede la divisione in nove strutture organizzate per materie (Dogane, Accise, Tabacchi, Giochi, Antifrode, Tecnologie, Legislativo, Amministrazione, Personale). Le direzioni regionali saranno differenziate: 10 di prima fascia, con cinque uffici ciascuna: risorse, antifrode, procedure dogane, procedure tabacchi e giochi, legale, e 3 di seconda che avranno due soli uffici. Inoltre, si prevede la “riduzione complessiva delle posizioni dirigenziali: due di livello generale e 40 di seconda fascia”. Sarebbero così istituite 180 posizioni organizzative speciali. lp/AGIMEG