Totocalcio compie 70 anni: presentato oggi il francobollo celebrativo dedicato allo storico anniversario

Totocalcio festeggia i 70 anni dalla nascita del primo concorso a pronostico legato al calcio con un francobollo celebrativo dedicato allo storico anniversario, la cui emissione è stata decisa dal Ministero dello Sviluppo Economico. Il 5 maggio del 1946, a solo un anno dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, fu giocata la prima Schedina Sisal, dando così avvio al concorso pronostici abbinato alle partite di calcio, consacrato poi con il nome di Totocalcio. Stimolare lo sport e ricostruire gli impianti sportivi danneggiati dalla guerra. Questa la missione e la grande speranza di tre giornalisti sportivi – Massimo Della Pergola, Fabio Jegher e Geo Molo – che il 3 settembre 1945 idearono la schedina e fondarono la Sisal. Pochi mesi di instancabile organizzazione e nel maggio 1946 gli italiani iniziarono a giocare alla fortunata formula di gioco basata sull’1X2. Tre segni convenzionali da apportare sui tre tagliandi che indicavano rispettivamente: vittoria della squadra A, pareggio, vittoria della squadra B. Normalmente si pronosticava su 12 partite di calcio. Fare “12 alla Sisal”, vincere la schedina, è un desiderio che irrompe in breve tempo nell’immaginario collettivo e “Vincere alla Sisal” diventa sinonimo di fortuna. Lo storico concorso inizia il suo viaggio il 5 maggio 1946 con un montepremi di 463.846 lire, il prezzo della prima schedina viene stabilito a 30 lire a colonna. E un fortunato vincitore centra subito i 12 pronostici: Emilio Biasetti quarantatreenne, milanese, impiegato in una ditta farmaceutica e partigiano con il nome di battaglia “Bill”. “E’ impossibile racchiudere in poche righe i sogni, le speranze, le passioni, la rabbia e le illusioni che hanno accompagnato la lunga storia della “Schedina” – dichiara  Antonello Giacomelli, Sottosegretario di Stato al Ministero dello Sviluppo Economico – Sarebbe bello raccogliere tutti gli omaggi che film, canzoni e libri italiani hanno dedicato ai riti del Totocalcio, un percorso affascinante e umanissimo capace di entrare in sintonia con le corde profonde della comunità nazionale, e che ha attraversato le trasformazioni economiche, sociali, culturali del Paese. E’ un omaggio doveroso questa emissione, un omaggio da parte dello Stato a un tratto della vita sociale che ha accompagnato il cammino dell’Italia dalle macerie della guerra alla rivoluzione digitale”. “Intere generazioni – ha osservato Luisa Todini, Presidente Poste Italiane –  hanno legato il sogno di una vita migliore alla corretta compilazione della mitica ‘schedina’, confidando non solo nella fortuna ma anche in una approfondita conoscenza del calcio e dei suoi protagonisti; una competenza a sua volta frutto di una passione che da sempre unisce praticamente tutti gli italiani. Il francobollo per i 70 anni del Totocalcio è dunque il giusto omaggio non ad un semplice concorso a premi, ma ad un fenomeno di costume che occupa un posto molto importante nella memoria collettiva del nostro Paese. Per queste ragioni Poste Italiane” – ha concluso la Presidente Todini – “da sempre riserva al calcio, una delle eccellenze del nostro Paese a livello internazionale, un’attenzione costante nelle numerose emissioni filateliche, sottolineandone la capacità di coinvolgimento in termini di identità nazionale e come strumento attivo di inclusione sociale”. “Totocalcio e Sisal. Un binomio nato settant’anni fa all’insegna dell’innovazione, del desiderio di ricostruire un’Italia distrutta dalla guerra, di ridare spinta e linfa vitale allo sport più amato dagli Italiani: il calcio. La passione e la speranza della vincita sono gli ingredienti della Schedina Sisal, capace di segnare il costume del Paese – ha sottolineato Emilio Petrone, Amministratore Delegato Gruppo Sisal – Oggi il Totocalcio si gioca online e nella capillare rete delle ricevitorie. Si è passati dalla schedina cartacea verificata manualmente al mondo 2.0, veloce, immediato, affidabile. Un’evoluzione tecnologica che insieme alla diversificazione ha trasformato Sisal in un Gruppo solido, con una spiccata identità digitale, non solo in grado di stare al passo con i tempi, ma anche di anticipare le novità con un occhio sempre al futuro”. cdn/AGIMEG