Scommesse, Greco (Avv. Stato): “Verificare che reti gestiscono i bookmaker paralleli all’estero, per capire se si tratta di compagnie italiane mascherate”

“Bisognerebbe effettuare una ricerca per stabilire quanti punti gestiscano all’estero gli operatori paralleli. In questo modo si potrebbero distinguere quegli operatori che sono veramente internazionali, come in altri campi potrebbe essere Google, da quelli italiani che si vestono di un mantello straniero”. E’ la proposta che ha lanciato Maurizio Greco, avvocato di Stato, intervenendo alla presentazione del volume “Gaming e Tassazione”, curato da Lex and Gaming. Greco ha quindi affrontato la questione della sanatoria dei ctd, ricordando come i condoni – come ad esempio quelli edilizi e la procedura per il rientro dei capitali – di norma hanno anche effetti sui profili penali. “La sanatoria dei ctd non prevede nulla a riguardo. Incidentalmente e’ un profilo che ha affrontato la sola Cassazione, decidendo pero’ sui provvedimenti cautelari, sul sequestro dei locali e del materiale informatico”. In sostanza, nessun giudice finora ha affermato esplicitamente che l’adesione alla sanatoria estingue il reato di raccolta illecita commesso in precedenza. “E’ una questione che va risolta” ha concluso Greco, sottolineando che al momento sono possibili due interpretazioni opposte: ” il fatto che il Legislatore non abbia previsto nulla puo’ lasciar pensare che la norma continui a applicarsi, e quindi che il centro sanato sia sempre punibile per la raccolta illecita fatta in precedenza. Oppure si puo’ applicare il principio del favor rei, e applicare la norma successiva più’ favorevole”. gr/AGIMEG