Pubblicità, Aronica (vice dir. Adm): “La pubblicità ha l’importante funzione di distinguere l’offerta legale da quella illegale. Lo Stato non fa promozione ma regola il settore”

“La pubblicità ha nel settore del gioco una funzione positiva per distinguere l’offerta legale da quella illegale e per mantenere il gioco all’interno del circuito legale. Lo Stato sta in questo settore in quanto la domanda precede il dispiegamento dell’offerta: il compito dello Stato è ricondurre l’offerta nel circuito legale e togliere terreno alla criminalità. In questo processo, la funzione di fare gettito erariale è contingente. Lo Stato ha un ruolo di contenimento in un settore molto delicato in quanto il contenuto promozionale della pubblicità va in conflitto con quello informativo e di percezione generale. La presenza dello Stato non va verso la promozione del gioco, ma verso il suo contenimento e regolazione. Le imprese infatti non hanno solo il problema di come veicolare il loro prodotto, ma hanno necessità di riqualificarlo, anche a causa dei numerosi provvedimenti restrittivi in ambito pubblicitario. In questo, è importante il ruolo di anticamera di riflessione che può avere l’Agcom, per aiutare le imprese a fare pubblicità a un prodotto potenzialmente rischioso, riqualificando il messaggio pubblicitario”. E’ quanto ha dichiarato Alessandro Aronica, vice direttore Adm nel corso del Convegno sulla Pubblicità Digitale. lp/AGIMEG