dal nostro inviato a Sanremo – “Abbiamo messo a confronto gli introiti erariali di Francia, Germania, Spagna e Italia ed è emerso che le cifre incassate dall’Erario italiano sono il doppio degli altri Paesi. Questo significa che o lo Stato italiano tassa il gioco il doppio di quanto facciano gli altri Paesi o che è in grado di recuperare più di quanto riescano a fare gli altri Paesi a noi vicini”. Con queste cifre il presidente del comitato scientifico dell’ Istituto Milton Friedman, Dario Peirone, ha presentato il lavoro di ricerca che il suo Istituto ha svolto in materia di gioco è che si appresta a realizzare con una ricerca commissionata appositamente dalla Fit. “Cercare di regolare il gioco non significa vietarlo”. Peirone ha poi parlato del caso Piemonte, dove le autorità hanno presentato dei risultati apparentemente soddisfacenti sulla riduzione del gioco, ma dove si sono replicati fenomeni già conosciuti come il pendolarismo nel gioco e il rifiorire dei totem irregolari. gpm/AGIMEG
