Pardo (Mediaset) ad Agimeg: “L’Italia dovrebbe copiare il modello inglese nella cultura del gioco responsabile abbinato allo sport”

dai nostri inviati a Rimini – “Non so se avrei scommesso sul passaggio del turno della Juve. Lo avevo detto in radio che la Juventus avrebbe messo in campo una grande prestazione ma passare contro l’Atletico era davvero dura. Non bisognava sbagliare nulla e non c’è stato nessun errore. Ho visto un dominio bianconero. Grande Allegri, che ora guida una squadra tra le favorite. In tanti pensano ad un autostrada verso vittoria, ma vincere la Champions non è mai facile. Sarà una bella Champions con un City strepitoso, un CR7 pazzesco. Messi ha risposto. Oggi partecipo a un grande evento con Sisal commentando i grandi gol segnati dopo il 2000. Tra Quagliarella e Lavezzi ci sarà da divertirsi”. Così racconta Pierluigi Pardo, giornalista sportivo Mediaset, ad Agimeg. “Non vorrei che il blocco delle sponsorizzazioni del settore dei giochi nello sport possa diventare un boomerang. In Inghilterra ad esempio c’è una cultura del gioco responsabile e sostenibile per lo sport. Da noi forse si sta andando verso una strada più moralista. Non dimentichiamoci però che prima della regolamentazione delle scommesse c’era il totonero e quindi il gioco al massacro del gioco legale credo sia una scelta quantomeno discutibile”. cz/AGIMEG