Miotto (PD), Per la cura delle ludopatie servono almeno 300 milioni l’anno

Querelle tra il Ministero della Salute e quello dell’Economia per la copertura economica delle cure sulle ludopatie, inserite con il decreto Balduzzi nei Lea, i Livelli Essenziali di Assistenza. E’ quanto spiega a Agimeg l’on. Anna Maria Miotto (PD), componente della Commissione Affari Sociali della Camera. “Il Ministero della Sanità ha redatto un decreto per dare copertura economica alla cura delle ludopatie. Per la copertura si è sostanzialmente deciso di eliminare alcuni trattamenti in precedenza inseriti nei Lea, o di redistribuire le risorse destinate a altri trattamenti. Ad esempio, in alcuni casi si è deciso di ridurre i posti letto” ha spiegato l’Onorevole a margine del convegno “Gioco d’azzardo patologico: adolescenti e famiglie” organizzato da Codere a Roma. “Il Mef ha tuttavia sollevato alcune obiezioni, ritenendo che la copertura finale potrebbe essere superiore di quanto preventivato. Spero che la questione possa essere risolta nel giro di alcune settimane, in modo che il decreto possa essere finalmente varato”. In generale, per la Miotto la politica che si sta seguendo sulla quesione delle ludopatie è insufficiente: “finora abbiamo dato vita solo a delle misure tampone, come il divieto di pubblicità, i messaggi di avvertimento, o – da parte degli enti locali – le misure volte a contenere l’apertura delle sale. Ma servono anche interventi attivi, per la cura”. E secondo l’Onorevole “servono almeno 300 milioni di euro l’anno per il contrasto delle ludopatie. Si tratta di una cifra approssimativa per i primi anni, ma la dotazione destinata a crescere negli esercizi successivi man mano che si prende coscienza del fenomeno. Queste risorse infatti vanno distribuite su tutti i Serd attivi nel Paese, i quali devono non solo assicurare la cura dei soggetti affetti, ma anche svolgere un ruolo di prevenzione, ad esempio organizzando seminari, lezioni, predisponendo materiale informativo”. E quindi chiede che il Governo – grazie alla delega fiscale – valuti un’aumento dell’aliquota sui giochi, e un allineamento dei prelievi fiscali dei diversi prodotti: “per reperire risosre da destinare al contrasto delle ludopatie. Il Governo non deve però abbassare il payout, altrimenti finirebbe con il favorire il gioco illegale”. gr/AGIMEG