Magistro, Iniziativa lodevole ma da sola non basta. Serve l’impegno delle istituzioni

“Un’opera che merita l’apprezzamento di tutti” ma che allo stesso tempo “ha dei limiti, non si può pensare che soltanto con questo si risolva il problema”. E? quanto ha detto Luigi Magistro, vidcedirettore dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, chiudendo la presentazione del progetto “L’impegno per il gioco responsabile di Sisal e Lottomatica: il nuovo servizio di Helpline”. “Prevenzione” ha spiegato Magistro, “vuol dire muoversi in primo luogo a livello istituzionale. Sono le istituzioni che devono affrontare questioni come queste. Certo mancano le risorse, ma vanno trovate, e insieme all’Osservatorio sulle ludopatie – in cui sono rappresentati trutti i player – si sta discutendo proprio questo aspetto”. E sul ruolo che i Monopoli rivestono in questo ambito: “Noi stiamo pensando alla fase che viene prima, ovvero come tutelare tutti i soggetti più deboli con un’azione di contrasto”. Magistro ha quindi difeso il gioco online, che “dà sufficienti garanzie al contrario della rete, perché ha come presupposto l’identificazione del giocatore, e la tracciabilità dei pagamenti, pagamento che devono essere effettuati attraverso carta di credito. Un minore italiano per poter giocare sui siti italiani deve proima sottrarre la carta di credito e un documento di un genitore, un comportamento che investe in primo luogo la sfera domestica del controllo che devono esercitare i genitori”. gr/AGIMEG