Lottomatica lancia “Idee Vincenti”, Open Innovation per promuovere il patrimonio culturale italiani

Il patrimonio culturale italiano è enorme così come la capacità creativa degli italiani. Questo insieme di beni e di talenti non ha ancora espresso tutto il suo potenziale sia in termini di valorizzazione del patrimonio esistente sia di innovazione. In questo contesto si colloca “Idee Vincenti”, il progetto ideato e sostenuto da Lottomatica, attraverso Il Gioco del Lotto in partnerhsip con PoliHub, l’incubatore d’impresa del Politecnico di Milano gestito da Fondazione Politecnico, insieme ad alcune prestigiose università italiane. L’iniziativa è finalizzata infatti ad incentivare nuove idee d’impresa basate su tecnologie avanzate per sostenere la promozione e lo sviluppo innovativo del patrimonio artistico e culturale del nostro Paese. Il progetto si svilupperà con un percorso in più tappe (call4ideas, empowerment imprenditoriale, accelerazione, momenti di presentazione del progetto a enti e operatori del mondo culturale) e si rivolge a studenti e aspiranti imprenditori, Startup già costituite, Enti o Associazioni no-profit in grado di proporre progetti imprenditoriali innovativi. Una vera e propria attività di Open Innovation per la cultura italiana che mette al centro quella parte della società a cui Lottomatica dedica da tempo una particolare attenzione, millenials e giovani adulti. Attraverso il sito www.idee-vincenti.it le diverse realtà potranno candidare le proprie idee di impresa volte a favorire la fruizione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale sia di interesse locale che nazionale (Patrimonio Culturale), proponendo anche servizi e strumenti finalizzati alla promozione (marketing territoriale) e valorizzazione delle città, luoghi e poli di attrazione culturale.  In particolare, forte interesse è rivolto verso proposte che integrino e utilizzino tecnologie innovative quali realtà virtuale e/o aumentata, blockchain, Internet of Things, Intelligenza Artificiale e/o altre tecnologie innovative. (Valorizzazione del territorio). Durante un percorso realizzato in più fasi (maggiori informazioni in merito sul sito www.idee-vincenti.it) verranno alla fine selezionati 5 progetti che, grazie ad uno strumento di accompagnamento fortemente voluto e sostenuto da Lottomatica, potranno accedere al programma di accelerazione di 6 mesi di PoliHub per la realizzazione del piano di sviluppo. Successivamente a questa fase, le idee di impresa verranno accompagnate sul mercato attraverso incontri mirati con investitori, istituzioni pubbliche, fondazioni che potrebbero essere interessate a sponsorizzare i progetti selezionati favorendone l’adozione sul mercato e la sostenibilità economica. L’Amministratore delegato di Lottomatica, Fabio Cairoli, ha sottolineato: “Con il progetto “Idee Vincenti” abbiamo voluto proseguire il nostro impegno per stimolare la trasformazione e l’innovazione tecnologica, anche nel solco dello storico sostegno che Lottomatica con il Gioco del Lotto destina da tempo a progetti di pubblica utilità. Questa volta abbiamo deciso di coinvolgere i migliori talenti nell’incubazione di Start Up per applicare soluzioni innovative e nuove esperienze d’uso al mondo della cultura”.
“Idee Vincenti è un’occasione importante per i progetti imprenditoriali, startup e associazioni che intendono sviluppare innovazioni tecnologiche nel settore dei beni e delle attività culturali. Con questa iniziativa miriamo a favorire il rilancio di un ambito dalle grandi potenzialità facendo leva sull’innovazione tecnologica”, ha dichiarato Stefano Mainetti, Amministratore Delegato di PoliHub.

Promuovere la digitalizzazione in ambito culturale in Italia
“Idee Vincenti” si colloca in uno scenario di riferimento in cui, secondo i dati dell’Osservatorio Innovazione Digitale nei Beni e Attività Culturali del Politecnico di Milano, c’è ancora molto da fare. Il 26% dei musei italiani non dispone infatti di servizi digitali, in pratica quasi uno su quattro, e il 39% (meno di uno su due) opta per la minima presenza sul web. Solo il 30% offre almeno un servizio digitale in loco e online. Rispetto alla presenza sul web, il 43% ha un sito web proprietario e i servizi a disposizione sono la biglietteria online (il 23%), l’accesso ai social da homepage (il 67%), la collezione virtuale (il 55%). Va invece leggermente meglio per quanto riguarda l’uso dei social: il 54% dei musei è presente su Facebook, poco più di uno su due. Scende al 33% la presenza su Twitter e al 23% quella su Instagram.  Per quanto riguarda i talenti, nel nostro Paese resta aperta la questione delle competenze digitali. Per tenere il passo con la Digital Transformation è indispensabile investire in formazione, eppure appena il 5% dei laureati che esce dalle università italiane possiede competenze digitali e imprenditoriali concrete. Di conseguenza 3 responsabili delle risorse umane su 4 ammettono di non riuscire a trovare risorse adeguatamente formate dal punto di vista tecnologico (University2Business).
Idee Vincenti si colloca dunque in un contesto estremamente ricettivo e bisognoso di azioni dirette e concrete. cdn/AGIMEG