“Le scommesse sportive sono – passatemi il termine – il metadone delle slot”. Lo ha detto Paolo Jarre, della ASL TO3 Torino, intervenendo alla presentazione della ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità sulla diffusione del gioco patologico. Jarre ha ricordato che il Piemonte è la prima Regione Italiana ad aver applicato il distanziometro anche alle slot che erano già state installate, in sostanza sono state rimosse tutte le macchine che si trovavano a meno di 500 metri da scuole, chiese e altri luoghi sensibili. “Nel corso dell’ultimo anno” – ha commentato Jarre – , “c’è stata una forte contrazione della spesa agli apparecchi, ma una parte – piccola – dei giocatori si è spostata sulle scommesse sportive”. Ma Jarre ha anche sottolineato che “il problema non è smettere, ma non ricominciare”. gr/AGIMEG