Giuliani (Dir. App. da intrattenimento ADM) ad Agimeg: “Nel primo trimestre 2019 il settore delle awp/slot ha tenuto ma non è assurdo pensare ad un prossimo calo”

“Il settore delle Vlt è già ipercontrollato. Grazie alla tecnologia abbiamo la possibilità di tracciare il giocato dell’intera rete e sui singoli apparecchi. Possiamo avere sotto controllo anche gli orari di funzionamento degli stessi. Allo stesso tempo è del tutto proibito il gioco ai minori. Ben venga l’obbligo della tessera sanitaria, può essere utile anche a dare la giusta percezione che il settore degli apparecchi da intrattenimento ha una livello di sicurezza nei confronti dei giocatori difficile da trovare altrove. Le Awpr prevedono inoltre la possibilità di intervento per attenuare il gioco che può essere considerato troppo aggressivo. Ma l’obbligo della tessera sanitaria per gli apparecchi da intrattenimento è solo l’ultimo provvedimento in ordine di tempo”. E’ quanto ha dichiarato ad Agimeg Antonio Giuliani, direttore dell’Ufficio apparecchi da intrattenimento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, a margine di un convegno organizzato dall’Acmi e disertato dal sottosegretario all’economia con delega ai giochi, Alessio Villarosa e che ha registrato una scarsa partecipazione. “Riteniamo che l’apertura mostrata dal Governo ad un confronto sia un segnale importante, in quanto una regolamentazione condivisa da tutti i livelli governativi è fondamentale – ha proseguito Giuliani – mentre una regolamentazione diversificata rischia di portare a impatti negativi sulle entrate erariali e diminuisce anche la capacità di controllo dell’Amministrazione. E’ evidente che la rete delle Vlt è più facilmente controllabile con un’unica legge nazionale. I dati della raccolta del primo trimestre sono ancora da consolidare, ma c’è una sostanziale tenuta del settore del gioco nel suo complesso, anche se non è assurdo aspettarsi un calo per la rete delle Awp e delle Vlt. C’è poi da capire come su questo calo possano avere un peso le varie leggi regionali o la diminuzione del payout dovuto all’aumento del Preu, ma la riduzione degli apparecchi e l’aumento della tassazione sta rendendo più difficile il lavoro di chi è nel settore, che è molto complesso dal punto di vista tecnico. Per questo invito la filiera al confronto, tenendo presente i rispettivi ruoli”, ha concluso. cz/AGIMEG