Gioco: in Italia 17 milioni di giocatori, ma puntate in calo

In Italia quasi 17 milioni di 15-64enni ha giocato d’azzardo almeno una volta e di questi oltre i 5,5 milioni sono giovani adulti di 15-34 anni. L’ultima rilevazione ha evidenziato una diminuzione della diffusione del gioco d’azzardo sia nella popolazione 15-64 sia tra i giovani adulti. Sono alcuni dei dati contenuti nell’Year Book 2016 “Rischi da Giocare” presentato oggi a Roma. I test utilizzati per rilevare il grado di problematicità del comportamento dell gioco ha evidenziato che poco meno del 15% dei giocatori 15-64enni ha un comportamento di gioco definibile “a bosso rischio”, il 4% è “a rischio moderato” e l’1,6% “problematico”. Poco meno della metà degli studenti 15-19 anni ha giocato d’azzardo almeno una volta nella vita e che il 39,3% l’ha fatto nell’anno antecedente alla rilevazione. Per questi ultimi si evidenzia un decremento delle prevalenze che, da 47% del triennio 2009-2011 passano al 45% nel 2012 e al 44% nel 2013. Sono le regioni settentrionali, a eccezione della Lombardia, a evidenziare i valori più bassi compresi fra il 29,5% e il 32,8%. In assoluto la regione in cui si gioca di più è l’Abruzzo, dove gli studenti hanno giocato al di sopra della media nazionale. Gli studenti che hanno giacoto durante l’anno hanno preferito principalmente i Gratta e Vinci (69%), seguiti dalle scommesse sportive (47%), Bingo (38%), Totocalcio (29%), Lotto e Superenalotto (20%), poker texano (18%), newslot (14%). lp/AGIMEG