Giochi, il 20 febbraio in piazza insieme a Sapar scendono anche Agire, EMIRebus, Agile e AGSI

Il 20 febbraio, a Montecitorio, scenderanno in, piazza anche le associazioni A.GI.RE., E.M.I.REBUS, AGILE e A.G.S.I., per dare piena “solidarietà e appoggio alla manifestazione organizzata da SAPAR”. Le sigle in una nota congiunta spiegano che “È il momento che il Governo riceva un messaggio univoco da tutto il comparto che rappresenta centinaia di migliaia di lavoratori. Le conseguenze sulle imprese e sull’occupazione delle misure già adottate e promesse meritano la dovuta attenzione. L’attività di impresa non può essere logorata fino a metterne in discussione la stessa sopravvivenza, senza un disegno organico di riforma che crei i presupposti per guardare avanti. La tutela della salute pubblica, il contrasto e la prevenzione delle dipendenze impongono una nuova politica improntata al senso di responsabilità e alla ricerca del giusto equilibrio tra gli interessi pubblici in campo, inclusa la prevenzione della degenerazione criminale messa a repentaglio dall’indebolimento del presidio di legalità rappresentato dalle imprese autorizzate e controllate dallo Stato”. Anche queste sigle si uniscono quindi alla richiesta di un incontro con il Governo per avanzare la loto proposta di riforma per il settore, che prevede – tra i vari punti – la riduzione e la specializzazione dell’offerta di gioco (taglio dei punti di accettazione scommesse e contingentamento delle sale dedicate); la certezza e l’uniformità delle regole in tutto il territorio nazionale con misure di salvaguardia delle attività esistenti in alcuni casi anche da 20 anni; una tassazione certa e congelata per consentire programmazione e investimenti; una tutela dei minori rafforzata rispetto a tutte le offerte di gioco con vincita in denaro e conseguente applicazione dei divieti di accesso in tutti i luoghi e spazi di offerta. lp/AGIMEG