Giochi, riparte da Roma e Trieste la campagna di Lottomatica, Moige e Fit contro il gioco minorile

Riparte da Roma e da Trieste – e si trasforma nel progetto “Facciamo girare la voce” – il tour informativo per la prevenzione del gioco minorile realizzato da Lottomatica attraverso la partnership consolidata con Moige (Movimento Italiano Genitori) e Fit (Federazione Italiana Tabaccai). L’appuntamento per domani e domenica è al Centro Commerciale Parco Leonardo di Roma e al Centro Commerciale Montedoro di Trieste. Il tour illustra gli interventi realizzati negli anni attraverso il Programma di Gioco Responsabile di Lottomatica: tutte azioni mirate a prevenire le problematiche legate al gioco dei minorenni incentivando altresì la tutela dei giocatori contro i rischi connessi ad un approccio scorretto al gioco. Con le campagne di sensibilizzazione sono stati contattati oltre 100mila adulti e contattati oltre 200 mila genitori. A certificare il successo fin qui riscosso dall’iniziativa è soprattutto la percentuale di coloro che, in visita agli stand, ha dichiarato di conoscere la Legge 111/2011 che vieta il gioco ai minori di 18 anni, passata dal 50% del 2014 al 53% del 2015. “La novità di questa edizione” spiegano gli organizzatori, “oltre ad una veste grafica completamente rinnovata ed una campagna pubblicitaria di supporto, è che ogni tappa del tour toccherà due città diverse nello stesso fine settimana. Da novembre 2015 a febbraio 2016, per 12 weekend, il tour “Facciamo girare la voce”, attraverserà tutta Italia raggiungendo 24 città con l’obiettivo di diffondere l’esistenza del divieto in modo sempre più capillare grazie ad attività di informazione e sensibilizzazione organizzate all’interno di centri commerciali. La “voce” che deve girare non restando inascoltata, vuole informare le famiglie sul tema del divieto di accesso ai giochi con vincita in denaro per i minori di 18 anni, invitare i genitori ad un dialogo costruttivo con i propri figli sulla normativa esistente e sensibilizzare tabaccai e rivenditori al rispetto di tale divieto”. lp/AGIMEG