Garante per l’Infanzia: in Campania il 57% di studenti-giocatori

La Campania è la regione italiana con la più diffusa percentuale di minorenni-giocatori: la percentuale è del 57,8%, contro la media nazionale del 47,1% dei giovani delle scuole medie superiori. Queste i dati contenuti nella relazione annuale 2013 del Garante per l’Infanzia e l’adolescenza della Regione Campania, Cesare Romano, uno studio che prende in considerazione altri indici sociali come la microcriminalità, le condizioni di povertà assoluta e la diffusione del cybersex e del cyber bullismo. Romano chiede «più attenzione da parte della politica regionale che deve prendere atto dello stato di malessere in cui versano bambini e ragazzi nei nostri territori». E chiede anche un “tavolo tecnico in grado di riformare l’intero comparto riguardante le politiche a favore dei minori”. “Sarebbe opportuna un’attenzione maggiore da parte del governo della Regione – ha affermato – che nonostante l’impegno e la sensibilità mostrata sulle tematiche minorili non è riuscita a incrementare il fondo annuale, destinato al garante ridotto a 30mila euro”. Dall’analisi dei problemi alle concrete iniziative, il Garante dell’Infanzia sottolinea “la necessita’ di dare vita a campagne di sensibilizzazione sociale in collaborazione con le scuole, con i servizi sociali e con gli oratori per prevenire i fenomeni di abuso ma anche per agevolare le denunce alle autorità competenti e le segnalazioni al Garante nazionale, di intensificare l’attività di vigilanza nelle strutture residenziali e semi residenziali per minori”. cz/AGIMEG